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Cronaca

Rapinava gioiellerie in tutto il mondo: catturato il capo dei Pink Panthers

Si tratta di un 40enne montenegrino. Il suo arresto è avvenuto in un bar di Trastevere dove era stato raggiunto dalla sua donna, rivelatasi per lui fatale

Un 40enne montenegrino è stato arrestato ieri dalla squadra mobile di Roma. Si tratta del capo dei Pink Panthers, gruppo specializzato in rapine in gioiellerie di tutto il mondo.

Il 40enne era ricercato in Italia, Spagna e Cipro e segnalato dalle Forze di Polizia di numerosi Paesi tra i quali Giappone, Emirati Arabi, Svizzera, Francia, Principato di Monaco, Serbia e Montenegro.

Dopo mesi di indagini gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Roma, grazie alla collaborazione con l'Interpol e con L'ufficio Immigrazione, hanno posto fine alla sua latitanza.

Gli Agenti erano da mesi sulle sue tracce fino a quando è stata individuata la sua compagna e ne sono stati seguiti tutti i movimenti. Nel pomeriggio di ieri, dopo aver effettuato spostamenti in diverse zone della Capitale, la donna ha raggiunto il suo compagno in un bar in zona Trastevere, dove è stato bloccato mentre era in compagnia di due connazionali, anche loro pregiudicati.

J.R., queste le sue iniziali era in possesso di un passaporto croato contraffatto, ma i poliziotti non hanno avuto dubbi sulla vera identità dell'uomo, troppo somigliante alle foto che giravano negli Uffici di Polizia di tutto il mondo.

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