Pier Paolo Zaccai tenta suicidio a Palazzo Valentini: fermato

Pier Paolo Zaccai, consigliere provinciale di Roma avrebbe tentato il suicidio stamani nella sede della Provincia. I carabinieri sarebbero riusciti a bloccarlo in tempo dopo essere stati allertati dalla sorella dell'uomo, avvisata del gesto poco tempo prima dallo stesso Zaccai. Il tentativo di suicidio sarebbe avvenuto intorno alle 10. Zaccai, 44 anni, avrebbe avuto le mani insanguinate, probabilmente a causa delle ferite che si era procurato il giorno prima a casa della madre a Ostia, dove era andato in escandescenze mettendo a soqquadro l'abitazione. Il consigliere, che non è in stato di arresto, è stato portato al comando di piazza Venezia, per valutare eventuali provvedimenti sulla sua incolumità.     

Ieri sera il consigliere, avrebbe rotto alcune finestre ferendosi una mano, quindi avrebbe rivelato alla sorella la sua intenzione di togliersi la vita con un gesto eclatante al palazzo della Provincia. Quando è giunto a Palazzo Valentini è stato fermato dai carabinieri allertati dalla donna.
Zaccai nel 2010 rimase coinvolto in uno scandalo per aver partecipato a un festino con cocaina e transessuali. Zaccai venne ricoverato al Grassi di Ostia per i postumi di un presunto festino a base di droga e transessuali. Il 19 maggio del 2011 il consigliere provinciale è stato rinviato a giudizio per cessione di sostanza stupefacente il consigliere provinciale del Lazio Pier Paolo Zaccai. Lui si è sempre proclamato innocente. (Fonte Ansa)

LA SMENTITA DI ZACCAI

 

LO SCANDALO

I residenti: “Zaccai urlava dal balcone: "Aiuto, aiuto mi hanno incastrato”

Aperta un'inchiesta sul festino a base di coca e trans

Zaccai si difende: “Ho fornito le foto che testimoniano l'aggressione”

Parla Pier Paolo Zaccai: “Un complotto a carico della mia persona”

Scandalo Zaccai, la verità del consigliere: “Mi hanno incastrato”

Zaccai: l'avvocato chiede rettifica a giornali, tv e siti web