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Cronaca

La furia del 'biondo' Tevere: da nord a sud 24 ore di piena

L'allerta è quasi finita, tanti i disagi e gli allagamenti in città. Più colpita la zona nord ma forti criticità, oggi, anche nella zona di Decima

La fase acuta è passata, o almeno dovrebbe. "La situazione è in netto miglioramento, il livello sta calando mediamente di 40 centimentri l'ora quindi rientreremo nella normalità nel giro di qualche giorno". Lo ha detto il direttore vicario della Protezione Civile della Regione Lazio, Francesco Mele, che ha accompagnato la presidente Renata Polverini nel sopralluogo all'ospedale Fatebenefratelli, allagate durante l'esondazione. Quella delle ultime 24 ore è stata la piena più alta degli ultimi 50 anni, per quanto attesa, ha messo in ginocchio interi quartieri della città. Più colpita la zona nord con fogne rigurgitanti e "bolle d'acqua" che hanno causato allagamenti nei quartieri intorno a Salaria e Flaminia. Il tutto ha avuto inizio all'alba di mercoledì e, a dare il "la" all'emergenza, è stato un barcone che, si è spezzato sotto le arcate a Ponte Milvio, strattonato dalla furia di un vento che viaggiava a 5 nodi (normalmente viaggia a 0,5). Poi l'isola Tiberina sommersa, con tanto di Pronto Soccorso del Fate Bene Fratelli evacuato, e interi quartieri travolti dal fango.

"Ko" il IV Municipio con Castel Giubileo e Settebagni quasi "galleggianti". Critica anche, fuori città, la zona di Monterotondo, Poggio Mirteto, Torrita Tiberina e Magliano Sabina, dove le acque hanno allagato completamente i campi. Tornando in città a far le spese dell'ondata di piena sono stati soprattutto i centri sportivi lungo le sponde del Tevere, finiti, tutti o quasi, sott'acqua.

OGGI - Il picco massimo della piena, come ha informato la Protezione civile, è stato raggiunto all'una della notte scorsa con un'altezza di 13,49 metri a Ripetta. Stamattina, alle ore 9 nello stesso punto, si è registrata una diminuzione di 25 cm con un livello d'acqua di 13.24 metri. L'altezza raggiunta è stata di un centimetro inferiore a quella prevista. E infatti l'allerta alle prime luci dell'alba è subito scesa. Non i disagi però che, se nelle prime ore della mattina permanevano a nord con traffico in tilt e le strade ancora chiuse, si sono poi trasferiti a sud, soprattutto nell'area dell'Eur.

Ponte Milvio: barcone spezzato | foto Nozzoli/RomaToday



Tevere in piena: Isola Tiberina - foto da Twitter e Instagram



Tevere in Piena 14.11.2012 | foto dai social network

Diverse le abitazioni allagate e le linee bus deviate. In particolare nel quartiere Decima con via Sabatini bloccata, parcheggi allagati, l'ingresso della scuola primaria ex Ruffini inaccessibile e i giardini pubblici inondati. La situazione però sta lentamente tornando alla normalità. Stessa cosa anche nel IV Municipio dove si può dire conclusa l'emergenza a Settebagni e Castel Giubileo, dove ieri alcuni residenti sono stati costretti ad abbandonare le proprie abitazioni.

I DANNI - Insomma, se la piena, che tutto è stato fuorché 'morbida' come l'avevano annunciata, è già costata cara ai cittadini rimasti bloccati con le auto galleggianti nella melma, anche alle casse dell'amministrazione presenterà il conto. E mentre i disagi proseguono a sud tra Ostiense e l'Eur con Decima sott'acqua il sindaco Alemanno comincia a fare i conti. Ancora è presto per quantificare i danni dell'esondazione ma il primo cittadino mette le mani avanti, memore di episodi passati che non sono stati, a suo dire, tenuti adeguatamente in considerazione.Piena Tevere Ostiense 2-2

"Ci auguriamo che a livello nazionale ci sia un'equa ripartizione delle risorse disponibili - ha dichiarato il sindaco - ci sono state regioni molto più colpite dal maltempo - ha spiegato il sindaco - però anche Roma ha avuto una serie di calamità, nessuna delle quali è stata finora rimborsata con il fondo di solidarietà né nazionale né regionale".

"Noi oggi abbiamo un livello di danni da risarcire, distribuiti nel corso degli anni, rilevante - ha incalzato - Con le nostre risorse abbiamo pagato interventi su opere pubbliche. Adesso dobbiamo pagare le ditte che si sono mobilitate. Per i danni della neve abbiamo speso 7 milioni di euro che abbiamo reperito in questo bilancio. Abbiamo inviato tutta la documentazione - conclude Alemanno - ora siamo in attesa di risposta".

Allagamento Decima novembre 2012



Tevere in Piena 15.11.2012 | foto dai social network

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