Pestata dal compagno: vicini sentono le urla e la salvano dalle violenze

Grida di aiuto ed urla nella notte. Questo quanto ha risvegliato il sonno di alcuni condomini di un palazzo a Casal Bruciato dove un giovane stava picchiando violentemente la propria compagna. Violenze che hanno poi costretto la ragazza al trasporto in ospedale, dove è entrata in codice rosso con una prognosi di quasi due mesi.

La chiamata al 112 è arrivata intorno alle 22:00 di domenica sera: "Correte a Casal Bruciato, stanno picchiando una donna", la richiesta d'intervento fatta da un residente del palazzo allarmato dalle grida provenienti da un'abitazione vicina. 

Sul posto sono quindi intervenuti gli agenti delle volanti e del commissariato Sant'Ippolito. Una volta in casa hanno trovato una ragazza - romana - livida per le botte subite, con i segni delle percosse del fidanzato. Nell'appartamento anche il compagno, un giovane di Casal Bruciato già conosciuto alle forze dell'ordine.

Affidata alle cure del personale medico la ventenne è stata trasportata dall'ambulanza del 118 al policlinico Umberto I con la frattura dello zigomo ed un trauma cranico facciale. Refertata con 50 giorni di prognosi i poliziotti hanno poi tratto in arresto il compagno, un 30enne romano. Informata l'autorità giudiziaria: dovrà rispondere di maltrattamenti e lesioni gravi.