Villa Ada, vittima del suo compagno: picchiata ripetutamente nella baracca che condividono
Una serie di violenze certificati anche da tre referti medici che hanno riscontrato le lesioni subite. A mettere fine all'incubo della donna sono stati gli agenti della Polizia di Stato
Erano anni che i due, senza fissa dimora, avevano trovato rifugio in una baracca nel parco pubblico di Villa Ada ma, dopo qualche anno di convivenza, l'uomo aveva iniziato a bere e a picchiare la compagna.
La compagna, ormai stanca delle ripetute aggressioni fisiche e morali subite e delle minacce di morte ricevute, vivendo in un continuo stato di ansia e paura per la propria incolumità, è quindi andata negli uffici della Polizia di Stato a sporgere denuncia.
Gli investigatori del commissariato Salario raccolte le dichiarazioni della vittima ed i certificati medici rilasciati dal Pronto Soccorso in diverse circostanze, in tre delle quali erano stati dati 40, 15 e 10 giorni di prognosi per le lesioni subite, hanno inviato tutto all'Autorità Giudiziaria che aveva disposto per il 41enne romeno il "divieto di dimora e di comunicazione e avvicinamento alla persona offesa".
Una provvedimento ignorato. La donna, infatti, continuava ad essere picchiata. E così, dopo l'ennesima denuncia, l'Autorità Giudiziaria ha poi emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere con il 41enne è stato arrestato dagli agenti del commissariato Salario che lo hanno portato a Regina Coeli.