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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Magliana / Via Luigi Candoni

Campo rom Candoni: vigili piantonano centraline elettriche contro i furti di energia

Il sindacato dei caschi bianchi: "Sempre meno agenti e sempre più compiti assurdi"

Non solo il presidio fisso nell'area esterna dei campi rom, ma anche i piantoni delle centraline elettriche. Motivo? Evitare i furti di energia che molte volte sono causa d'incendi. Succede alla baraccopoli di via Liuigi Candoni, a Magliana Vecchia dove da giovedì 9 febbraio è iniziato un servizio della polizia locale di Roma Capitale di vigilanza interna che vedrà impiegate quotidianamente dieci autopattuglie per turno. 

La decisione del comando generale, che fa seguito all'ordinanza sindacale 3480 dello scorso 6 febbraio emessa dal sindaco Roberto Gualtieri, ha lo scopo - tra le altre cose - di evitare gli incendi dei moduli abitativi nel campo, spesso dovuti ad allacci abusivi finalizzati alla sottrazione di energia elettrica. 

Piantone vigili campo rom via Candoni

Sulle disposizioni operative emanate dal comando, che prevedono con tanto di piantina, come le pattuglie devano posizionarsi in funzione preventiva presso le centraline e i quadri elettrici presenti all'interno del campo, è intervenuto il commento del Sulpl (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale), che per voce del segretario romano aggiunto Marco Milani rende noto: "In una città che vede la cronica carenza organica di agenti aver superato le 3000 unità, sottrarre ulteriori preziose risorse a territorio e cittadini appare essere frutto dell'ennesima improvvisazione gestionale. Come questo sindacato denuncia da tempo, la situazione all'interno dei campi è degenerata nell'ultimo biennio, anche grazie alla snaturalizzazione del gruppo Speciale sicurezza pubblica emergenziale da ordinamento preposto ai controlli". 

"Ulteriore riflessione - concludono dal sindacato dei caschi bianchi - andrebbe fatta infine sul ruolo e sui compiti d'istituto della polizia locale. A parere di questo sindacato appare infatti inverosimile che gli agenti devano essere impiegati a piantonare H24, centraline, impianti elettrici e pali della luce, con modalità simili al picchetto presente all'altare della Patria. In attesa di un riordino della categoria, pure più volte richiesto a gran voce dagli stessi caschi bianchi romani, ci si attenga perlomeno alle norme e all'ordinamento vigente. A un organico con sempre meno uomini, sembrerebbero corrispondere sempre più compiti assurdi". 

L'ordinanza del sindaco 

A firmare l'ordinanza per "l'adozione di misure urgenti di tutela della sicurezza e della salute nel Villaggio della Solidarietà Candoni per fronteggiare l'emergenza connessa alle basse temparature" come detto il sindaco Gualtieri. Atto firmato dal primo cittadino nel quale si fa riferimento all'incendio divampato lo scorso 25 gennaio nella baraccopoli di via Candoni che ha coinvolto tre moduli abitativi, "a causa dei ripetuti sovraccarichi dovuti ad eccessivo assorbimento delle utenze elettriche ed a manomissioni dei quadri elettrici di zona". 

Come si legge ancora nell'atto del Campidoglio in relazione situazione della baraccopoli che si trova fra la Magliana Vecchia e la Muratella  aveva espresso "preoccupazione" l'assessore alle politiche sociali al fine di tutelare "la salute per una parte della popolazione residente nel Villaggio della Solidarietà di Via Luigi Candoni, in quanto il perdurare dell’interruzione della corrente elettrica ha provocato la permanente cessazione di qualsivoglia fonte di riscaldamento all’interno di una parte dei moduli abitativi siti all’interno del villaggio e, specificatamente nell’area ove sono ospitati i Rom di origine bosniaca", e dato atto che la "mancanza di energia elettrica comporta l’impossibilità di riscaldare i container, la difficoltà a curare l’igiene personale e a preparare i pasti, per superare le quali gli ospiti del campo ricorrono alla accensione di fuochi davanti alle abitazioni con rischi elevati d'incendio e di pericolo per le persone, e che tale grave situazione potrebbe comportare forme sostenute di protesta con effetti sull’ordine e sulla sicurezza pubblica". 

Ritenuto, come si legge ancora nell'ordinanza del sindaco - che "il quadro complessivamente descritto evidenzi il ricorrere di potenziali e attuali rischi per l'incolumità e la salute delle persone ospiti del Villaggio della Solidarietà Candoni, nell’attuale periodo invernale particolarmente rigido nelle temperature reali e percepite, che richiedono l’adozione di misure contingibili e urgenti finalizzate alla complessiva riduzione del pericolo, mediante azioni orientate a un bilanciamento dei diversi profili di rischio individuati", il primo cittadino ordina: "che al fine di prevenire pericoli per l’igiene pubblica, la salute e l’incolumità degli ospiti del Villaggio, siano adottate con effetto immediato le seguenti misure contingibili e urgenti nel Villaggio della Solidarietà di proprietà di Roma Capitale sito in via Luigi Candoni, 91". Che "le utenze elettriche complessivamente attivabili in ciascun modulo abitativo non potranno superare la potenza di 3,0 kW durante l’intero arco della giornata". Infine "è fatto divieto di accendere fuochi e fiamme libere, nonché di utilizzare bombole a gas e sistemi di riscaldamento alimentati a combustibile". 

"L'Ordinanza ha validità fino al 15 febbraio 2023, salvo proroghe che saranno disposte in considerazione della evoluzione meteorologica". 

  


 

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