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Cronaca Collatino / Via Alvari

Tre caserme per le volanti e nuova mappa dei commissariati: ecco il piano sicurezza per Roma

La strategia annunciata dal capo della polizia e dal Questore di Roma nel corso dell'inaugurazione del II polo delle volanti a Tor Sapienza

Una nuova mappa dei commissariati più coincidente con le esigenze dei territori, con meno presidi al centro e più in periferia e tre caserme per le Volanti della Questura di Roma. 

E' questo il piano allo studio per gestire la sicurezza della Capitale, annunciato dal capo della Polizia Franco Gabrielli e dal questore di Roma Carmine Esposito, in occasione dell'inaugurazione della seconda sezione della Squadra Volanti di via Alvari a Tor Sapienza. 

Il piano, che punta a un maggiore controllo del territorio, è una svolta epocale se si pensa che il decentramento delle 'pantere' della Polizia arriva a quasi 45 anni dalla nascita della storica caserma Maurizio Giglio di via Guido Reni al Flaminio sorta nel 1975. 

Quello di via Alvari è un nuovo punto di partenza per le 'pattuglie', e come ha spiegato il questore di Roma, "un prezioso presidio per il territorio a sud est della Capitale, zona molto delicata in termini di delittuosità". A livello numerico è infatti necessario aumentare la presenza dei poliziotti nelle aree periferiche della città. "Basti pensare - le parole di Gabrielli - che nel I Municipio Centro Storico il rapporto poliziotti-cittadini è di uno ogni 190 abitanti, mentre nel VI Municipio delle Torri è di 1 poliziotto ogni 2500 abitanti"

Seconda sezione Volanti della Questura Roma

Il polo di Tor Sapienza rientra nel "nuovo modello operativo di approccio al controllo del territorio", ha chiarito ancora Esposito sottolineando che "le Volanti sono la nostra punta di diamante, il pronto soccorso sul territorio". E comunque già in cantiere anche una terza sezione Volanti. "C'è l'idea di creare fra qualche mese il terzo polo, per garantire un'immediata presenza delle nostre pattuglie sul territorio", ha detto il capo della Polizia Franco Gabrielli spiegando che "far uscire tutte le volanti da un unico punto di Roma comportava oltre un'ora di viaggio per arrivare sugli obiettivi".

Il capo della polizia ha poi annunciato un'altra novità. "La rivisitazione dei presidi, a cui il prefetto sta lavorando, sarà un altro passo importante di valorizzazione delle periferie, di aderenza alla geografia amministrativa della città - ha chiarito - L'idea è quella di far collimare le strutture di polizia con i municipi perché parliamo sempre di più di sicurezza integrata e partecipata. E un progetto, un programma, che presuppone l'individuazione di strutture e bisogna far collimare le aspettative con le risorse. Quello di oggi è solo il primo passo". 

Franco Gabrielli capo polizia 1-2

Secondo Gabrielli bisogna "portare i presidi dove la città si è andata sviluppando". "Una eccessiva concentrazione nella parte centrale non è più rispondete alle necessità di Roma", ha precisato. 

Intanto per la sicurezza di Roma, città unica nel suo genere e sconfinata, se si pensa che il territorio del commissariato Esposizione è più grande del comune di Milano, sono in arrivo nei prossimi mesi anche 148 nuovi poliziotti. "Una bella immissione di energie e di forze fresche di cui la Capitale ha particolarmente bisogno", ha concluso Gabrielli.

Nuovi agenti che hanno trovato il commento della Sindaca di Roma Virginia Raggi, presente all'inaugurazione del II polo delle Volanti di via Alvari: "Ringrazio il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, e il capo della Polizia di Stato, Franco Gabrielli, per l'arrivo di 148 nuovi vice ispettori a Roma - scrive la Sindaca su Twitter -. Nuove energie di cui abbiamo bisogno per aumentare sicurezza e contrastare ogni tipo di criminalita'. Istituzioni unite vincono, sempre"
 

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