Vigne Nuove, l'anziano pestato ancora grave. L'aggressore: "Non so perché l'ho fatto"
David Giannelli doveva trovarsi in casa in quanto sottoposto alla sorveglianza speciale. La vittima ancora in terapia intensiva al Policlinico Umberto I
"Ero uscito da un bar ed avevo bevuto, non so perché l'ho fatto, abbiamo avuto una discussione ed allora l'ho colpito". Un racconto freddo, senza nessun cenno di pentimento. A riferirlo ai carabineri che lo avevano appena trovato dopo una caccia all'uomo durata 12 ore, David Giannelli, il pugile 24enne che la notte tra venerdì e sabato ha pestato un 70enne di Vigne Nuove lasciandolo in condizioni gravissime con il volto tumefatto in via Gino Cervi, poco distante dai cassonetti del supermercato Lidl dove Pierino, questo il nome dell'anziano picchiato a sangue, era andato a gettare la spazzatura dopo essere sceso dalla propria abitazione poco distante.
SORVEGLIANZA SPECIALE - Una persona già nota alle forze dell'ordine, il giovane romano residente nella stessa strada dove ha aggredito l'anziano in pensione. Siamo a Vigne Nuove, popoloso quartiere del III Municipio Montesacro, qui tra le 3:00 e le 4:00 della notte del 22 ottobre si è consumata l'aggressione a pochi metri dalla rotatoria con via delle Vigne Nuove e via Pasinetti, dove la vittima vive con la propria famiglia. Proprio in questo quartiere è nato e cresciuto David Giannelli, 24enne romano già conosciuto alle forze dell'ordine per reati quali rissa, rapine e resistenza a pubblico ufficiale. Sottoposto alla misura della sorveglianza speciale per i suoi "precedenti", il pugile di Vigne Nuove aveva inoltre l'obbligo di dimora nella sua casa nelle ore notturne (dalle 21:00 alle 7:00). Una misura cautelare che il giovane, che praticava prepugilistica in una palestra di zona, non ha rispettato la notte dell'aggressione, passando dalla tarda serata sino al pestaggio "a bere in alcuni bar della zona".
PESTATO SOTTO CASA - Ubriaco David Giannelli ha poi incrociato sulla propria strada l'anziano. Poi l'aggressione, violenta, prima con dei pugni e poi con dei calci ad infierire sul 70enne già caduto in terra con il volto tumefatto. Un pestaggio brutale, tanto da rendere irriconoscibile la vittima, uscita di casa senza documenti. Lasciato in una pozza di sangue e trasportato d'urgenza al Policlinico Umberto I le condizioni del 70enne sono ancora gravissime, con lo stesso ricoverato nel reparto di terapia intensiva del nosocomio universitario, dove lotta ancora tra la vita e la morte.
TROVATO IN STRADA - Dato un nome ed un volto alla vittima, i carabinieri della compagnia Roma Montesacro diretti dal capitano Nico Blanco hanno iniziato la caccia all'uomo, cominciando con il visionare le telecamere del supermercato Lidl di viale Cervi dove è avvenuto il pestaggio. Ristretto il campo ad un numero limitato di passanti (visto anche l'orario notturno in cui è avvenuto il pestaggio), fondamentale nel rintracciare David Giannelli sono state alcune testimonianze raccolte sul posto dai militari.
TENTATO OMICIDIO - Irreperibile nella propria abitazione il giovane pugile è stato poi trovato dai carabinieri in strada, consapevole che le forze dell'ordine lo stessero cercando. Associato al carcere romano di Regina Coeli dovrà rispondere del reato di "tentato omicidio". Richiesta la convalida del fermo Giannelli verrà ascolato nei prossimi giorni dal Gip. Il Pubblico Ministero Alessandro Di Taranto d'intesa con il Sostituto Procuratore Pierfilippo Laviani ha affidato una consulenza medico legale e sta ultimando gli atti che dovranno esser posti all'attenzione del Giudice.
