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Cronaca

Accoltella pescatore e getta l'arma in mare, preso l'aggressore: si era nascosto in casa

L'uomo, residente al Trullo, è stato rintracciato presso la propria abitazione. Continua la caccia al complice

Al termine di un'articolata attività investigativa, i carabinieri sono riusciti a risalire al pescatore amatoriale che lo scorso 25 agosto, aveva accoltellato un rivale all'altezza della foce del Tevere, a Fiumicino. L'uomo, un 43enne del Trullo, è stato arrestato e posto ai domiciliari per decisione della Procura di Civitavecchia.

Il 43enne, in compagnia di un'altra persona ancora in corso di identificazione, aveva raggiunto una zona di pesca amatoriale lungo la foce del Tevere. Sul posto erano tuttavia già presenti altri pescatori, cosa che evidentemente il 43enne non ha gradito che ha tentato di allontanare i propri rivali minacciandoli di morte.

Poi, al rifiuto di questi ultimi, li ha improvvisamente aggrediti, ferendone uno con una coltellata. Una volta che si è reso conto dell'accaduto, ha gettato l'arma in mare e fuggendo a bordo della propria auto. Le indagini dell'Arma hanno consentito, tramite l'ascolto dei testimoni e l'effettuazione di alcuni riconoscimenti fotografici, di individuare uno degli autori della violenta aggressione.

L'uomo, residente al Trullo, è stato trovato in casa dove si nascondeva e, su disposizione della competente autorità giudiziaria, sottoposto agli arresti domiciliari.

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