Finanza in Regione: perquisiti gli uffici del capogruppo Idv Maruccio

Il capogruppo dell'Idv Maruccio è indagato per peculato. Al politico, secondo quanto si apprende, vengono contestati assegni, prelievi in contanti e bonifici dai conti del gruppo in suo favore senza motivazioni o con motivazioni generiche.

La Guardia di Finanza torna quindi al Consiglio Regionale del Lazio. Secondo quanto si apprende infatti, i finanzieri stanno perquisendo proprio gli uffici del capogruppo Idv al consiglio regionale del Lazio, Vincenzo Maruccio. Inoltre, gli investigatori del Nucleo Valutario starebbero acquisendo documentazione relativa ai fondi a disposizione dei partiti anche nella sua abitazione.
Secondo le prime indiscrezioni i suo uffici sono stati perquisiti, in seguito ad una segnalazione di operazione sospetta giunta alla Guardia di Fiannza da Bankitalia. Maruccio si sarebbe appropriato di 500 mila euro dei fondi destinati al partito. Secondo quanto accertato dai pm di Roma, il politico si sarebbe girato il denaro su propri conti in Italia.

Maruccio "si è dimesso dal partito, da coordinatore regionale dell'Idv, dal suo ruolo di capogruppo e soprattutto da consigliere regionale". Lo annuncia Antonio Di Pietro a Montecitorio. "Gli avevamo dato tre ore di tempo per farlo. La magistratura svolga il suo compito".

Il 14 settembre scorso il Nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di Finanza, su mandato della Procura di Roma, si era già recato al consiglio regionale per cercare documentazioni in relazione all'inchiesta sulla gestione dei fondi del Pdl che ha poi portato all'arresto di Fiorito e, precedentemente, alle dimissioni di Renata Polverini.

Ora l'inchiesta si allarga, anzi sorge un filone parallelo che vuole vederci chiaro sulla gestione dei soldi in regione. Per questo i finanzieri starebbero attuando una serie di controlli a campione sui conti dei gruppi consiliari della regione.