rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Nel Lazio 23 pedoni morti da inizio anno: 13 soltanto a Roma

I dati diffusi dall'osservatorio pedoni Asaps-Sapidata: "Una strage senza fine"

Ventiquattro pedoni morti nel Lazio da inizio anno, 12 sulle strade di Roma. È l’inquietante dato diffuso dall’osservatorio pedoni Asaps-Sapidata, l'Associazione sostenitori della Polizia stradale, che parla senza mezzi termini di “una strage senza fine”, con un decesso ogni 17 ore in Italia.

Nel nostro Paese infatti da inizio anno sono state 101 le persone che hanno perso la vita investite da veicoli, quasi un quarto del totale nel Lazio: “Molti uccisi nel luogo più sicuro, come le strisce pedonali - sottolineano dall’associazione - e nonostante sia prevista la perdita di 8 punti dalla patente in caso di mancata precedenza da parte dei veicoli”.

Un gennaio di sangue: 6 pedoni morti in un mese

Asaps ha quindi fornito un elenco degli incidenti avvenuti a Roma in cui hanno perso la vita pedoni, una lista insanguinata che inizia giovedì 12 gennaio, quando a morire è stato Lorenzo Moi, un ragazzo di 21 anni investito da un autobus in via delle Azzorre, a Ostia, all'alba. Il 17 gennaio la notizia della morte in ospedale di Said Abdel Malak Saad Shawky, il fioraio di 63 anni travolto da un'auto il 29 dicembre mentre attraversava sulle strisce pedonali in via Tripoli, poco distante dall'esercizio commerciale che gestiva nel II municipio da anni.

Il 25 gennaio altro incidente lungo via Casilina, all'altezza di piazza delle Camelie, a Centocelle: alle 19.40 di sera un pedone di 64 anni, Gabriele Bianchi, è stato travolto da una moto ed è morto sul colpo. Il 27 gennaio è invece morta al policlinico Tor Vergata Lorena Mora Narvalez: la donna, 50 anni, era stata investita da un'auto alle prime ore del giorno mentre stava attraversando la strada su via di Torrenova.

Il 28 gennaio altri due incidenti gravissimi: in piazza Re di Roma, poco prima delle 20, un giovane rider di 23 anni è stato investito da un pullman privato adibito al trasporto dei passeggeri da Ciampino a Roma Termini. Originario del Kenya, stava attraversando la piazza all'altezza di via Aosta quando il pullman l'ha preso in pieno uccidendolo sul colpo. Adrian Rãzvan Predescu, operaio di 32 anni, è invece morto 5 giorni dopo essere stato investito da un'auto all'altezza del civico 245 di via di Tor Tre Teste, un incidente avvenuto sempre sabato 28 gennaio.

Tra febbraio e metà marzo altri sei morti

A febbraio la conta dei morti ha continuato a salire. Nella notte tra il 5 e il 6 al Flaminio: Gaia Burba, 48 anni, è morta al Gemelli di Roma poche ore dopo essere stata travolta da una Fiat Punto sul lungotevere, in piazza Gentile da Fabriano. Il 9 febbraio in via dell'Archeologia, a Tor Bella Monaca, è morto il 29enne Emmanuele Catananzi, investito da un'auto mentre stava camminando. Sempre il 9 febbraio all'interno del Car (il Centro Agroalimentare Roma), un uomo è morto dopo essere stato investito da un camion che stava effettuando una manovra nell'area dell'agro mercato-ittico di Guidonia Montecelio.

Il 24 febbraio altra tragedia in viale Carmelo Bene, fra la rotatoria di via Monte Grimano e via Enzo Musumeci Greco, nel III municipio Montesacro: a perdere la vita, investito da un'auto, il 34enne Eros Moretti. Tra il 28 febbraio e il primo marzo, invece, le vittime sono state due: Marian Tirnaveanu, 40 anni, è stato travolto da un uomo al volante di un suv mentre stava attraversando la strada a ridosso della stazione Eur Magliana, in via di Val Fiorita. Poche ore dopo Pacheco Erazo Tomas Manuel di 40 anni è stato travolto da una Audi A3 in zona ponte Milvio, all'altezza del Lungotevere maresciallo Diaz, poco dopo il ponte Duca d'Aosta. Il 12 marzo a morire insieme con il suo cane mentre attraversava la strada sulle strisce in via Esperia Sperani è stata Nicolina Vilardo, 69 anni.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nel Lazio 23 pedoni morti da inizio anno: 13 soltanto a Roma

RomaToday è in caricamento