Aveva adescato una minorenne su Facebook.  A tessere la rete un uomo di Tivoli di 61 anni che dopo essere entrato in confidenza con una ragazza di Lecce, conosciuta tramite il proflio del famoso social network, aveva instauratao con la stessa una relazione sentimentale-virtuale. Un vero e proprio inganno con il tibuirtino classe 1952 che, spacciandosi per un coetano della giovane, era riuscito a guadagnarsi la sua fiducia, riuscendo a farsi comunicare il numero del cellulare dalla stessa vittima. Un adescamento che non è passato inosservato ai genitori salentini della giovane, che, insospetttiti hanno presentato denuncia nei confronti dell'ignoto interlocutore che, attaverso una seria di indagini web è stato rintracciato nella cittadina della provincia nord est di Roma.

ADESCAMENTO DI MINORE - Indagini che in mattinana hanno portato il personale del Compartimento Polizia Postale e delle Telecomunicazioni di Roma ad eseguire un decreto di perquisizione e sequestro di materiale informatico, nei confronti del 61enne tiburtino. Un'indagine partita dalla Polizia Postale di Lecce che ha permesso di accertare come l’uomo utilizzando il proprio profilo Facebook aveva agganciato una minorenne spacciandosi per suo coetaneo.

HARD DISK - Riscontro dei sospetti è stato trovato dala Polizia Postale di Roma che ha eseguito il decreto di perquisizione e sequestro, emesso dal Sostituto Procuratore Stefania Mininni, trovando tre hard disk contenenti informazioni utili alle indagini. Per questo al termine della perquisizione domiciliare è stato disposto anche il sequestro del pc utilizzato dalla ragazza. Il reato contestato è di descamento di minore. Indagini in corso al fine di accertare se nella rete del pedofilo non siano cadute altre ragazze.