Il ricettatore con 14 pc e 29 smartphone rubati nella camera d'albergo
Nella stanza del 43enne anche 2mila euro in contanti. La scoperta da parte dei carabinieri
Smartphone e pc rubati oltre a 2mila euro cash. Questo quanto nascosto da un uomo in una camera d'hotel all'Esquilino. Sono stati i carabinieri della stazione Roma piazza Dante, d'iniziativa, a porre a fermo di indiziato di delitto un 43enne algerino, senza fissa dimora e con precedenti, gravemente indiziato del reato di ricettazione.
La scorsa mattina, l’uomo è stato notato aggirarsi con fare sospetto in piazza Vittorio Emanuele II ed è stato fermato per un controllo. L’eccessivo nervosismo del 43enne ha portato i carabinieri ad eseguire una perquisizione presso la stanza di un hotel in via Giovanni Amendola, all'Esqulino, che occupava da qualche giorno.
Ad esito delle verifiche, i militari hanno rinvenuto e sequestrato 29 smartphone, 14 computer portatili e la somma in contanti di 2.000 euro, tutto materiale del cui possesso il fermato non ha saputo giustificare la provenienza. Dai successivi immediati accertamenti eseguiti dagli uomini dell'Arma è emerso che 8 dei telefoni e 2 dei pc sequestrati sono risultati oggetto di distinti furti, denunciati nei giorni scorsi.
Il fermo dell’uomo è stato convalidato dall’autorità giudiziaria che ha disposto nei suoi confronti, in attesa del processo, la misura del divieto di dimora nel comune di Roma.