Parentopoli Ama: Procura chiede il processo per Panzironi e gli altri imputati
La procura ha rinnovato davanti al gup la richiesta di rinvio a giudizio per la Parentopoli Ama. Contestate 841 assunzioni avvenute tra il 2008 e il 2009
Rinnovata la richiesta di rinvio a giudizio per l'ex amministratore delegato Ama Franco Panzironi e gli altri sette imputati.
La procura di Roma ha rinnovato davanti al gup la richiesta di processo per la cosiddetta “Parentopoli” relativa a una serie di assunzioni irregolari presso l'azienda per lo smaltimento dei rifiuti del comune di Roma. Il gup Barbara Callari deciderà se mandare a processo gli imputati entro la fine di questo mese.
Nel motivare la richiesta il pm Corrado Fasanelli ha anche depositato una memoria per ribadire le accuse contro tutti gli imputati accusati di concorso in abuso d'ufficio. Oltre all'ex ad Panzironi è stato chiesto il rinvio a giudizio anche per l'ex direttore dell'ufficio legale, per l'ex responsabile della direzione del personale Ama, per l'ex direttore dell'ufficio acquisti, per i consulenti esterni, per un dirigente Ama e il presidente del Consel (Consorzio Elis), la società incaricata delle preselezioni del personale.
La Procura di Roma contesta 841 assunzioni avvenute tra il 2008 e il 2009, che nella maggioranza dei casi hanno riguardato soggetti privi delle specializzazioni richieste o del titolo di studio idoneo per l'incarico. Contestate inoltre altre 41 assunzioni a chiamata diretta con delibere che secondo gli inquirenti sarebbero state retrodatate per non incorrere nei parametri della legge Brunetta.
