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Cronaca San Lorenzo / Piazzale del Verano

Papa Francesco celebra messa Ognissanti al Cimitero Verano: da 20 anni non accadeva

Presente alla cerimonia anche il sindaco Marino accolto dagli applausi dei presenti: "Un evento che non si realizzava da moltissimi anni e come sindaco della città sono stato felice di accoglierlo"

Sono a migliaia i fedeli arrivati questo pomeriggio nel cimitero monumentale del Verano per assistere alla Messa solenne di papa Francesco per la commemorazione dei defunti in occasione della festività di Ognissanti. La folla ha riempito  completamente tutta l'area dagli archi dell'ingresso fino al grande quadriportico, a sua volta semioccupato da altri fedeli. Molti hanno seguito la liturgia nei vialetti laterali all'area d'ingresso, seduti sulle soglie delle cappelle monumentali o in piedi in mezzo ai sepolcri antichi. Moltissimi ragazzi, tante giovani coppie con i loro bambini in passeggino o in carrozzina. Tante anche le suore e i religiosi. C'è anche chi ha seguito la Messa in ginocchio dall'inizio, accanto a chi ha portato alla messa anche il cane, al guinzaglio. Tantissimi hanno sventolato le bandierine bianche e gialle con l'effigie di Bergoglio.

A vent'anni esatti di distanza, un Pontefice è tornato al cimitero monumentale del Verano a Roma. Papa Francesco ha celebrato assieme al cardinale vicario di Roma Agostino Vallini, all'arcivescovo Filippo Iannone vicegerente della diocesi di Roma, ai vescovi ausiliari e al parroco della basilica di San Lorenzo fuori le Mura, la chiesa che fiancheggia il Verano. Era il primo novembre del 1993 quando Papa Giovanni Paolo II fece visita al cimitero monumentale romano, prima dell'odierna visita di Papa Francesco.

Nel corso della cerimonia anche un piccolo disguido. Il microfono all’inizio dell’omelia non ha funzionato sollevando le proteste dei fedeli. Ma dopo pochi istanti la voce è arrivata anche alle ultime file, che hanno applaudito fragorosamente. Forse per via di un problema di impianto di amplificazione, forse per il tono di voce basso e solenne usato dal Pontefice all'inizio della sua omelia, le ultime file della folla che sta prendendo parte alla liturgia hanno iniziato a protestare: "Voce, voce!", "Microfono, non si sente nulla!"

Guardare al proprio "tramonto" con "speranza" e con "gioia". È questo l'invito rivolto da papa Francesco ai fedeli. "In questo pre-tramonto di oggi, ognuno di noi può pensare al tramonto della sua vita" ha detto il Papa nell'omelia pronunciata interamente "a braccio". "Tutti noi avremo un tramonto, tutti: lo guardo con speranza, lo guardo con quella gioia di essere ricevuto dal Signore?", Questo, secondo Bergoglio, "è il tramonto cristiano", un pensiero che "ci dà pace".

Terminata la Papa Francesco ha lasciato in auto il cimitero monumentale del Verano. I fedeli, all'esterno del cimitero, hanno cercato a lungo di attirare la sua attenzione con cori festanti, ma quando il Pontefice è entrato in auto e ha lasciato piazzale del Verano e dalla folla è salito un 'noooo' di delusione.

Alla cerimonia era presente anche il sindaco Marino arrivato in bicicletta scortato da due vigili su due ruote. Il sindaco è stato applaudito dai presenti. Marino ha stretto le mani dei presenti e ha scherzato con un cittadino che sorridendo gli ha detto: "Hai proprio bisogno di una bella benedizione". Per il sindaco: “E' molto importante e simbolica la cerimonia che il Santo Padre ha voluto celebrare qui nel cimitero monumentale della nostra Capitale. Un evento che non si realizzava da moltissimi anni e come sindaco della città sono stato felice di accoglierlo insieme alle tante romane e ai tanti romani".

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