Giovedì santo Papa Francesco dirà messa nel carcere di Casal del Marmo

Con le celebrazioni per la Pasqua che entrano sempre più nel vivo, Papa Francesco ha voluto stupire ancora una volta. Giovedì, come da tradizione, ci sarà la messa in "coena domini". La liturgia doveva svolgersi a San Pietro ma ieri, stranamente, è stata interrotta la distribuzione dei biglietti d'invito. La prima ipotesi che si stava studiando era quella di una assemblea tutta composta da poveri, secondo i voleri del nuovo Pontefice. Poi, però, il colpo di scena: Papa Francesco ha deciso che celebrerà la messa del giovedì santo nella Cappella del carcere minorile di Casal del Marmo.

Molto soddisfatto della scelta di Papa Bergoglio, Angiolo Marroni, garante per i detenuti del Lazio, ha detto: "Dopo il presidente  della Repubblica e i presidenti delle due Camere, la visita di Papa Francesco al carcere minorile romano di Casal del Marmo e' un ulteriore grande contributo che viene dato affinche' il carcere diventi una questione nazionale che tutti devono affrontare e con la quale bisogna fare i conti". Il fatto che la messa della lavanda dei piedi sarà celebrata fra i giovani del carcere ha un valore "altamente simbolico e contribuisce a dare ancora più spinta a questa drammatica vicenda della condizione inumana delle carceri italiane". 

"E' simbolico, significativo e importante allo stesso tempo". Cosi' Patrizio Gonnella, presidente dell'associazione Antigone, commenta con l'Adnkronos la decisione di Papa Francesco. Una visita che ha un profondo "valore fattuale - aggiunge Gonnella - E' una cosa che colpisce, di cui noi siamo grati al Papa che sin dall'inizio del suo insediamento ha parlato di poveri e di sofferenza, e ora va in quei luoghi dove si soffre. Uno di questi e' proprio l'istituo penale per minori. Il Papa sappia che trovera' quelli che non hanno avuto la fortuna e i mezzi per evitarsi la pena".