rotate-mobile
Cronaca

Arrestato un 38enne per l'omicidio di Paolo Moroni: "Potrebbe essere il killer"

Si tratta di un uomo di Rotterdam fermato nel fine settimana dalla polizia olandese. Non è ancora chiaro come e perché sia stato ucciso l'ingegnere 42enne di Allumiere

Sarebbe stato individuato il killer di Paolo Moroni, l’ingegnere informatico di 42 anni originario di Allumiere trovato morto giovedì nel suo appartamento al porto di Amsterdam. La polizia olandese ha arrestato nel fine settimana un 38enne di Rotterdam, che secondo la stampa locale dovrebbe presentarsi per la prima udienza davanti al giudice istruttore martedì.

Sulle indagini è mantenuto il più stretto riserbo. L’appartamento di Moroni al molo VOC è stato chiuso ed è sotto sequestro, e la polizia sta conducendo tutti gli accertamenti finalizzati a capire che cosa vi sia effettivamente accaduto. Alcuni parenti dell’ingegnere ucciso sono già partiti per Amsterdam, in attesa dei risultati dell’autopsia, e l’avvocato della famiglia Moroni, Bruno Forestieri, ha annunciato di avere preso contatti con un collega olandese per coordinare le comunicazioni con le autorità locali e raccogliere quante più informazioni possibili.

Ipotesi rapina finita male

Lo scenario più probabile a oggi è quello di una rapina finita male, anche se non si esclude - dalle scarsissime informazioni trapelate sino a ora - che si sia trattato di un’aggressione da parte di un conoscente. Anche la procura di Roma è stata informata dell’accaduto, e in Italia sono i carabinieri di Civitavecchia a gestire l’indagine. Centinaia i messaggi di cordoglio per la morte di Moroni, molto conosciuto insieme con la sua famiglia ad Allumiere: "L’amministrazione comunale e l’intera comunità si stringono attorno alla famiglia Moroni per la terribile perdita - è stato il messaggio del Comune - Caro Paolo, ragazzo gentile e stimato professionista, che la terra ti sia lieve".

Moroni, laureato alla Sapienza e un master all'Università della Svizzera Italiana, viveva e lavorava ad Amsterdam dal 2009 come sviluppatore per grandi aziene e piccole start-up nel campo dell'innovazione tecnologica. In Olanda era arrivato dopo esperienze in Svizzera e in Germania, ma la pandemia di coronavirus lo aveva spinto a tornare a casa, in provincia di Civitavecchia, dove è rimasto a lavorare in smart-working sino all’8 gennaio. Finite le festività natalizie era tornato ad Amsterdam, in quella casa che si era comprato con i proventi del suo lavoro. L’ultima comunicazione con la famiglia risale a martedì scorso, il ritrovamento del suo corpo senza vita a giovedì: un amico che non riusciva a mettersi in contatto con lui si è preoccupato, ha dato l’allarme ed è arrivata la polizia.

La famiglia in viaggio per Amsterdam

Non è ancora stato ufficializzato come Moroni sia stato ucciso, anche se fonti locali riferiscono che sia stato accoltellato. Anche la famiglia a oggi ha ricevuto pochissime informazioni. I parenti hanno ricevuto la notizia dalla Farnesina 24 ore dopo il ritrovamento del corpo, e da subito è stato ipotizzato potesse trattarsi di omicidio. La polizia di Amsterdam non ha dato ancora informazioni su come si sia arrivati all'arresto del 38enne, ma ha smentito che a mettere gli investigatori sulle sue tracce sia stato il telefono di Moroni.

Una teoria iniziale sosteneva infatti che l'uomo avesse portato via dall'appartamento dell'ingegnere anche il suo cellulare, tenendolo acceso e con sé. Quasi certamente vi sono invece video che hanno ripreso quanto accaduto nella zona del porto nel periodo compreso tra martedì e giovedì, filmati che potrebbero rivelarsi fondamentali per arrivare a scoprire chi ha ucciso Moroni.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Arrestato un 38enne per l'omicidio di Paolo Moroni: "Potrebbe essere il killer"

RomaToday è in caricamento