rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Le indagini / Trionfale / Via Alberto Cadlolo

Paolo Calissano, l'attore era morto da due giorni: ipotesi overdose da farmaci

Disposta l'autopsia. Sul caso indagano i carabinieri

Era morto da almeno due giorni Paolo Calissano, l'attore trovato privo di vita nella sua abitazione alla Balduina nella serata del 30 dicembre. A richiedere l'intervento ai soccorritori l'ultima compagna del 54enne genovese dopo non essere riuscita a mettersi in contatto col volto noto di tv e cinema. Nel suo appartamento di via Cadlolo è quindi intervenuto il personale del 118 ed i carabinieri della stazione Madonna del Riposo che lo hanno trovato privo di vita nel suo letto. Sul posto anche il medico legale che ha accertato come il decesso sia avvenuto almeno 48 ore prima della scoperta. Sul corpo dell'attore nessun segno di violenza con gli investigatori dell'Arma che  hanno rinvenuto delle scatolette di psicofarmaci. Dai primi accertamenti il decesso sarebbe avvenuto proprio per un possibile abuso di psicofarmaci.

Messa la salma a disposizione dell'autorità giudiziaria la stessa è stata traslata all'obitorio del Policlinico Gemelli. Disposta l'autopsia sarà l'esame autoptico a chiarire le cause della morte e se, confermata l'overdose da mix di farmaci, si possa essere trattato o meno di un gesto volontario. Accertamenti in corso da parte dei carabinieri della compagnia Roma Trionfale intervenuti nell'appartamento di Calissano assieme ai militari del nucleo investigativo di Roma per i rilievi.

La procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine per omicidio colposo in relazione alla morte dell'attore Paolo Calissano. Un atto dovuto, anche per poter effettuare l'autopsia sul corpo dell'attore. A condurre le indagini sono i carabinieri, con il coordinamento dei magistrati capitolini.

Dalla Dottoressa Giò ai problemi giudiziari

Volto noto di fiction televisive e apparizioni sul grande schermo, Paolo Calissano  era nato a Genova il 18 febbraio 1967. Figlio di un ufficiale dell'aeronautica militare e di un'aristocratica, Mercedes Galeotti de' Teasti dei conti di Mantova, Calissano appare per la prima volta in tv negli anni '80 in una pubblicità. Dopo gli studi di economia e recitazione presso la School of Arts dell'Università di Boston e alcune esperienze nei fotoromanzi, debutta al cinema in 'Venerdì nero' nel 1993 e nello stesso anno nel film tv 'Azzurro profondo'. Partecipa a 'Giochi senza frontiere' e nel 1997 è accanto a Barbara d'Urso nelle due stagioni de 'La dottoressa Giò'. Compare anche in un episodio di 'Linda e il brigadiere' e nella miniserie televisiva 'Per amore' del 2002. 

L'ultima apparizione in tv risale al 2018 in un episodio di 'Non dirlo al mio capo 2'. Nel 2007 Calissano debutta anche in teatro, al Brancaccio di Roma, nel musical scritto a quattro mani da Maurizio Costanzo ed Enrico Vaime, 'A un passo dal sogno', ma è costretto a ritirarsi dopo alcune recite per un malore improvviso. Quelli sono gli anni delle prime controversie giudiziarie dell'attore, dopo che nel settembre 2005, una ballerina brasiliana, Ana Lucia Bandeira Bezerra, muore per un'overdose di cocaina nel suo appartamento di Genova. 

Calissano viene arrestato e condannato a quattro anni di reclusione con l'accusa di avere ceduto alla donna la droga, causandone la morte. Inoltre in un armadio della casa vengono trovati e sequestrati 30 grammi di cocaina. L'attore però beneficia dell'indulto. Nel febbraio del 2008 torna alla ribalta della cronaca per via di un incidente automobilistico. Calissano viene ricoverato all'ospedale San Martino di Genova e i primi accertamenti evidenziano tracce di cocaina nel suo organismo. Una dipendenza di cui l'attore parlerà, raccontando la sua voglia di riscatto.

Il ricordo di amici e colleghi 

Da tempo l’attore genovese 54enne era lontano dal mondo dello spettacolo e proprio su questo aspetto si è concentrato il post che Valeria Fabrizi ha dedicato all’uomo. “Un grande dolore perché Paolo Calissano è morto! Non doveva succedere!!!” ha esordito l’attrice a corredo della foto di Calissano pubblicata su Instagram, appena saputa la notizia della sua morte. Poi il prosieguo che risuona come un monito verso chi avrebbe dovuto e potuto alleviare in qualche modo un dolore di cui probabilmente in molti nell’ambiente erano a conoscenza. “È stato allontanato dal nostro mondo artistico e la coscienza di molti dovrebbe riflettere ….perché!!!”, ha scritto: “Ho lavorato con Lui e meritava stima,era un ragazzo educatissimo buono e gentile! Ho cercato di aiutarlo perché ha scritto sceneggiature importanti ma evidentemente rimaste sulla scrivania di “persone distratte”!! Lui valeva,soffriva di nostalgia artistica e di sensibile attenzione umana! Ti abbraccio Paolo”.

Al pensiero dell’ex concorrente di Ballando con le stelle si sono uniti in tantissimi. Tra loro anche Sabrina Salerno: “Mamma mia … che brutta notizia”, il pensiero della showgirl.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Paolo Calissano, l'attore era morto da due giorni: ipotesi overdose da farmaci

RomaToday è in caricamento