Hanno prima divelto tutte le panchine della stazione, poi hanno pensato bene di posizionarne una sui binari ferroviari. A trovarsi davanti l'insolita scena, impossibilitato ad evitare l'impatto, il macchinista di un treno regionale della linea Fl2 Roma-Sulmona in transito lo scorso venerdì nella zona della Stazione di Salone, periferia est della Capitale. 

L'impatto fra il convoglio ed il blocco di marmo della panchina intorno alle 17:10 dello scorso 10 luglio fra Lunghezza e Roma Prenestina. A parte l'urto e l'apprensione nessuno è rimasto ferito, né si sono registrati danni importanti al treno, in transito a velocità ridotta fra le stazioni ferroviarie del quadrante orientale della Capitale. 

Con il treno comunque impossibilitato a proseguire la corsa, per consentire l'intervento dei tecnici di Rfi e degli agenti della Polizia Ferroviaria la linea ferroviaria è stata però interrotta diverse ore, e ripristinata solamente alle 21:20.

Inevitabili le ripercussioni al normale traffico ferroviario con i treni in viaggio che hanno registrato ritardi fino a 150 minuti, con 10 regionali cancellati e due limitati nel percorso.

Aperto un fascicolo d'indagine dalla Procura di Roma, sul caso stanno svolgendo accertamenti gli investigatori del Compartimento della Polizia Ferroviaria del Lazio, a conoscenza del fenomeno degli atti vandalici messi in atto alla stazione di Salone.

Vandalismi attuati dai residenti della vicina baraccopoli e già attenzionati da tempo. Dopo l'ultimo episodio, gli agenti hanno potenziato ancora di più i controlli nell'area del vicino campo rom, dove nelle ultime ore sono state trovate e sequestrate due automobili risultate rubate.