Termini: arrestato 2 volte in poche ore, palpeggia una poliziotta
Fermato dagli agenti poche ore prima per reati contro il patrimonio, durante il tragitto verso l'ufficio immigrazione molesta un agente di polizia donna
Un diciottenne tunisino è stato arrestato l'11 giugno dalla polizia nei pressi della stazione Termini, con l'accusa di rapina impropria, resistenza, lesioni, violenza ed evasione. Trattenuto in questura, in attesa del rito direttissimo, il giorno dopo è stato condannato ad un anno e sei mesi con pena sospesa, evitando in questo modo il carcere.
LA MOLESTIA - Terminata l’udienza il giovane è stato riaccompagnato presso gli uffici di Polizia per delle verifiche inerenti la sua posizione sul territorio nazionale presso l'Ufficio Immigrazione. Nel corso del tragitto il tunisino ha incominciato a dare segni d'insofferenza e ha colpito gli agenti. Ma non si è limitato a questo. Tra gli agenti che lo stavano scortando c'era anche una donna: il giovane ha incredibilmente iniziato a palpeggiarla.
AL FRESCO - Riportato a fatica negli Uffici di polizia della stazione, il tunisino ha continuato a dare in escandescenze colpendo gli agenti e danneggiando anche l’Ufficio di Polizia. Il diciottenne che aveva evitato il carcere il giorno precedente è stato tratto nuovamente in arresto con l'accusa di violenza sessuale, danneggiamento aggravato, resistenza, lesioni e minacce a pubblico ufficiale. Dopo il secondo rito direttissimo in poche ore, è stata disposta la sua custodia cautelare presso la casa circondariale di Rebibbia.
