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Cronaca Santa Marinella

Palidoro: il Bambin Gesù nelle scuole per combattere la morte improvvisa

E' partito ieri il progetto promosso dall'ospedale pediatrico e il Comune di Santa Marinella per la sensibilizzazione del tema e la sottoposizione gratuita di un screening elettrocardiografico ai piccoli pazienti

Viene chiamata “morte improvvisa” in età pediatrica, perché colpisce bambini apparentemente sani; circa 5 pazienti su 100.ooo all'anno, riportano i dati. Si manifesta nel 10-15% dei casi durante l’attività fisica, e nel 90% dei casi è riconducibile a cause cardiache che potrebbero essere individuate preventivamente attraverso un semplice elettrocardiogramma. Ed è proprio questo l'obiettivo del progetto messo in campo dall'Ospedale Pedriatico Bambin Gesù di Palidoro con il patrocinio del Comune di Santa Marinella: sensibilizzare i bambini e le loro famiglie su tale problematica e sottoporre i piccoli pazienti a uno screening elettrocardiografico direttamente nelle scuole e con il supporto del personale medico-infermieristico dell’Unità Complessa di Aritmologia Pediatrica dell'ospedale.

"Abbiamo avviato una collaborazione tra Ospedale e territorio per garantire una migliore qualità assistenziale ai piccoli pazienti in ambito cardiologico” - spiega il Direttore Sanitario del Bambino Gesù Massimiliano Raponi - “L’innovazione di questo progetto consiste nell’essere rivolto alla cura delle patologie cardiache rare e pericolose ma anche nell’attenzione all’emotività dei bambini, che non vengono allontanati dal loro ambiente. Se l’Ospedale entra nelle scuole per visitarli, si sentiranno più sicuri e protetti e con buone possibilità non vedranno il medico come un estraneo".

Con il progetto, quindi, si raggiunge un doppio importante obiettivo: prevenire eventuali patologie cardiache e avvicinare bambini, famiglie e scuole alla prevenzione come mezzo di assistenza e cura. Lo screening elettrocardiografico sarà effettuato all’interno delle scuole comunali materne ed elementari del Comune da un aritmologo pediatra e da un tecnico di cardiologia, che eseguiranno circa 30 elettrocardiogrammi al giorno ai bambini accompagnati dai loro genitori e che acconsentiranno di sottoporvisi. Coloro ai quali sarà riscontrata qualche anomalia, saranno inseriti in un iter diagnostico cardiologico più accurato che sarà effettuato presso la stessa Unità Operativa del Bambin Gesù.

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