Coronavirus: palestra aperta a San Paolo nonostante i divieti, chiusa dalla polizia
Multati titolare ed avventori. Sigilli anche ad un circolo privato
In palestra nonostante il divieto imposto dal Decreto Governativo. Succede in zona San Paolo dove i poliziotti intervenuti hanno poi predisposto la chuisura dei locali, dove si stava esercitando l'attività in barba al Dpcm. Sanzionato sia il titolare che gli avventori.
I controlli, predisposti con la firma dell'ordinanza di servizio da parte del Questore di Roma sulle nuove disposizione volte al contrasto e alla diffusione del virus Covid 19, hanno visto gli agenti della Polizia di Stato dell’XI Distretto San Paolo, diretto da Massimiliano Maset, effettuare i primi controlli mirati a prevenire il rischio di assembramenti di persone all’interno di attività commerciali della Circoscrizione. Nove gli esercizi commerciali controllati e 49 le persone che non hanno rispettato le nuove misure .
Il primo locale che i poliziotti hanno controllato è stato un circolo privato gestito da un uomo con numerosi precedenti di polizia e frequentato da persone con precedenti di polizia. In particolare, gli agenti hanno constatato che l’ingresso era consentito indiscriminatamente a tutti gli avventori i quali, non solo non indossavano mascherine di protezione ma non rispettavano il prescritto distanziamento, fumando e bevendo birre.
Per questo, terminati tutti gli accertamenti, è stata inoltrata apposita segnalazione alla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale al fine di predisporre il Decreto di chiusura da parte del Questore. Il proprietario, invece, è stato denunciato per violazione art 110 TULPS (violazioni relative alle normative riguardanti sale da gioco).
Nel complesso sono state contestate ulteriori 15 sanzioni amministrative per un importo complessivo pari a 12 mila euro.