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Cronaca Parioli / Viale Gioacchino Rossini

Pacco bomba all'ambasciata greca: si segue la pista anarchica

Un pacco sospetto è stato trovato pochi minuti fa davanti all'ambasciata greca, in via Gioacchino Rossini. Sono intervenuti tre squadre dei vigili del fuoco e la polizia

A pochi giorni dal falso allarme bomba nell'ambasciata ucraina e in quella irlandese e dalle esplosioni nell'ambasciata cilena e svizzera, si registra un nuovo allarme di questo tipo.

Un pacco sospetto è stato trovato pochi minuti fa davanti all'ambasciata greca, in via Gioacchino Rossini. Sono intervenuti tre squadre dei vigili del fuoco e la polizia e sembra che si tratti effettivamente di un pacco bomba che, solo per caso, non sarebbe esploso. Gli artificieri dei carabinieri stanno procedendo a disinnescarlo. Sul posto anche i carabinieri del nucleo investigativo e della compagnia Parioli.

La reazione del governo greco alla notizia del pacco bomba nell'ambasciata è stata calma e controllata. Il portavoce del del ministero degli esteri, Grigori Delavekuras, ha detto all'Ansa che in base alle risultanze della polizia italiana, condivise con quella greca, non esistono al momento indicazioni di un collegamento materiale fra queste azioni dinamitarde in Italia e l'ondata di pacchetti bomba in Grecia lo scorso novembre. Dopo la prima ondata di pacchi esplosivi contro sedi diplomatiche nella capitale italiana era stata tuttavia rafforzata l'attenzione e la sorveglianza presso le rappresentanze diplomatiche e consolari locali e la situazione appare "sotto controllo".

L'ordigno disinnescato è "simile per confezione ed assemblaggio" a quelli esplosi il 23 dicembre scorso nelle sedi diplomatiche di Svizzera e Cile. Lo si apprende da fonti investigative. Il pacco bomba era costituito da una busta gialla, di quelle utilizzate per imballare oggetti fragili, contenente un porta cd con un innesco a strappo. Al momento nessuna rivendicazione è stata fatta, ma l'ambasciata greca era stata nominata nella rivendicazione del Fai (Federazione Anarchica Informale) arrivata il 23 dicembre.

L'ambasciatore greco a Roma, Mikhalis Cambanis ha detto, citato dai media ellenici, che il pacchetto era arrivato alla sede diplomatica venerdi scorso. Ma ci si è accorti di esso solo successivamente a causa delle festività.

Un altro pacco sospetto sarebbe stato inviato all'ambasciata del Venezuela.

 

23 DICEMBRE: PACCHI BOMBA NELLE AMBASCIATE

I pacchi bomba del 23 dicembre sono stati rivendicati dalla Fai (Federazione Anarchica Informale)

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