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Cronaca

Ostia, identificato il cadavere ripescato in mare: era di una badante scomparsa

La donna, 58 anni, viveva all'altezza della foce del fiume Volturno. La polizia indaga ancora sul caso

E' di una donna ucraina di 58 anni, e non di una minorenne, il corpo ripescato senza vita, ed in avanzato stato di decomposizione, lo scorso 27 dicembre a Ostia, alla foce dell'Idroscalo. Dopo alcuni giorni di indagini, gli agenti della polizia di Stato sono riusciti a risalire all'identità della vittima.

Secondo quanto ricostruito, la donna viveva in una delle baracche vicino la foce del fiume Volturno, a Castel Voltumo, in Campania. Dopo l'esame autoptico al Gemelli, la polizia scientifica è riuscita a risalire e a isolare le impronte digitali della vittima e ricostruirne l'identità attraverso i rilievi dattiloscopici. Sul suo corpo non sono stati rilevati segni di violenza.

La donna, pur non avendo reati a carico, era nella banca dati delle forze dell'ordine per alcune pratiche legate ai permessi di soggiorno.

Era arrivata in Italia 20 anni fa, faceva la badante. Il figlio aveva presentato denuncia di scomparsa a metà dicembre. Da capire come quel corpo sia arrivato all'Idroscalo di Ostia, probabilmente trascinato dalle correnti dalla Campania fino al nord.

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