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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Ostia

Ostia, l'agguato sventato: "Non sbagliare sennò tocca ammazzarsi tutti"

Nell'ordinanza dell'operazione Critical si legge di un agguato sventato ad Ostia. Ad avere un ruolo importante nella vicenda Ottavio Spada, già in carcere per altri reati

Vietati gli errori, per evitare una carneficina. Un agguato programmato ma mai portato a termine. Un fatto che risale a circa due anni fa quando Fabrizio Ferreri, detto Dentone, chiede supporto ad Ottavio Spada, già in carcere a seguito dell'operazione Suburbe, per farla pagare ad un suo rivale in affari. 

E' quanto si legge nell'ordinanza dell'operazione Critical che ha portato all'arresto di 21 persone. Quella volta l'azione fu sventata dal pronto intervento dei Carabinieri. Era il 7 agosto 2015. Andiamo con ordine. 

LE ISTRUZIONI - Ferreri deve risolvere un conto in sospeso e così si rivolge a Spada che gli fornisce l'arma, una Taurus calibro 38 con 4 proiettili, lo scooter Yamaha Tmax e la benzina per bruciare gli indumenti. "Questo è un bastione, le botte (i proiettili ndr) stanno dentro", spiega Ottavio a Fabrizio quando gli mette in mano la pistola che dovrà poi essere usata far fuori il rivale ad Ostia.

In un'altra intercettazione, poi, emergono anche le istruzioni prima di colpire: "Ti devi coprì con una magliettina a maniche lunghe, pure i pantaloni. Ti metti il cappuccio che ti copre tutto e gli occhiali. Non mi fa' cazzate, passa uno che ti riconosce e finisce che tocca ammazzarsi qui per strada con tutti, eh. C'hai i tatuaggi sulle mani te? Devo prendere i guanti pure per te allora, quelli buoni pure per le impronte hai capito?". 

Ostia: 'Operazione Critical'

AGGUATO SVENTATO - Le indagini non hanno appurato l'identità della vittima. Non è escluso che possa trattarsi di un membro delle famiglie rivali, Triassi o Baficchio. Tuttavia, stando al gip Simonetta D'Alessandro, "la continua ricerca di contatti con Ottavio Spada nella fasi preparatorie dell'attentato e nelle successive, è la prova del coinvolgimento di tale indagato nella commissione del reato".

Per evitare l'omicidio, il 7 agosto 2015 all'Idroscalo, intervengono i Carabinieri. Ferreri non sa che i militari stanno indagando su altro e che lo intercettavano, anzi è convinto che uno dei suoi sia stato scoperto perché ha usato il Tmax che serviva per l'agguato "per andare a scoparsi la fidanzata" .

 

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