rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Dehors, dal tavolino al tendone 'selvaggio': chiusura per 9 locali

Nove i verbali di chiusura per ristoranti e locali di piazza della Rotonda. Violata l'ordinanza di Alemanno del 21 gennaio con cui si vieta l'utilizzo di arredi 'difformi'

Dal tavolino al tendone, se è 'selvaggio', è guerra aperta. Prima l'ordinanza del sindaco di fine novembre per limitare il proliferare di tavolini e dehors nel centro storico, poi il ricorso al Tar dell'associazione Riprendiamoci la Notte, ora il nuovo provvedimento comunale contro i cosiddetti arredi 'difformi'. Sì, è la novità in materia di decoro urbano: niente tendoni di plastica negli spazi esterni di bar e ristoranti. Per la precisione il sindaco ha vietato "l'installazione di copertura/tende autoportanti, e/o chiusure verticali in pvc, plexiglass o simili, su strade urbane del territorio capitolino".

Per chi sgarra a questo giro non solo multe salate ma anche le serrande chiuse. Il provvedimento è di tre giorni fa, ce lo conferma lo stesso presidente del I Municipio, Orlando Corsetti, e ci spiega che prescinde dal rispetto o meno dell'Osp (Occupazione Suolo Pubblico), a cui fa invece riferimento l'ordinanza di fine novembre. E i vigili non hanno fatto passare neanche 48 ore per entrare in azione. Un blitz di ieri in pieno centro (piazza della Rotonda al Pantheon) che si è concluso con nove verbali con notifiche di multe e chiusure. In pratica a tutti i locali della piazza.

Esponevano proprio i tendoni di plastica, quelli che da lontano sono un vero pugno in un occhio ma senza i quali, come detto più volte dai commercianti, non hanno senso i dehors invernali. "Quando piove o fa freddo come sarebbe possibile raccogliere il calore sprigionato dai funghi?" protesta uno dei tanti ristoratori colpiti dalla stretta. Perchè i verbali arrivino negli uffici di via Petroselli (sede del municipio) e vengano tramutati in provvedimenti di chiusura ci vorranno più o meno tre settimane. Poi chiuderanno, tutti insieme. Le proteste ovviamente non sono mancate. "Un'esagerazione" per tanti di loro che non accettano un simile accanimento. Con la crisi poi "è proprio inconcepibile che ci facciano chiudere".

La battaglia contro l'occupazione abusiva del suolo pubblico nel centro storico è stata portata avanti per anni dal presidente del municipio Orlando Corsetti e dalla sua giunta. "Dopo tante richieste finalmente sta per arrivare l'ordinanza contro i tavolini selvaggi - sottolineava a fine novembre un più che soddisfatto minisindaco - quelli che deturpano il centro storico della Capitale. Speriamo che le sue parole si trasformino presto in realtà". Forse, a questo punto, l'hanno anche superata.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dehors, dal tavolino al tendone 'selvaggio': chiusura per 9 locali

RomaToday è in caricamento