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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Addio a 'funghi' e dehors selvaggi: nuove regole per i tavolini 'all'italiana'

Scatta da oggi l'ordinanza del sindaco Alemanno che punisce gli esercizi non in regola con cinque giorni di chiusura e una multa di circa 160 euro

Niente più funghi nè coperture in plastica fuori da bar e ristoranti. L'addio è ufficiale. Scatta da oggi l'ordinanza del sindaco Gianni Alemanno, dopo la proroga di sei giorni dalla firma, che punisce gli esercizi non in regola con cinque giorni di chiusura e una multa di circa 160 euro.

A rischio i locali che occupano uno spazio maggiore di quello per il quale hanno un'autorizzazione di occupazione di suolo pubblico (Osp) e quelli che, seppur in regola con l'Osp, hanno installato strutture autoportanti con tende o plastica e che creano "l'effetto di un grande autolavaggio nelle piazze e nelle vie del centro storico", ha spiegato il sindaco di Roma Gianni Alemanno. Contestualmente, è stato firmato, in Campidoglio, un accordo con la Confcommercio e con la Confcommercio, che detta regole precise per i dehors nel I municipio, quello del centro storico.

A protezione dei tavolini esterni potrà essere montata, senza che si renda necessaria un'autorizzazione ulteriore, una struttura con la base a 'croce di Sant'Andreà (90cm d'altezza) più altri 40 cm di vetro trasparente o plexiglass, mentre per la copertura potranno essere utilizzati ombrelloni di tipo tradizionale con fusto centrale o laterale in legno naturale o alluminio, tela grezza chiara di colore ecrù e senza mantovana o tende in aggetto al muro, a rullo o a pacchetto dello stesso materiale degli ombrelloni. "Per quanto riguarda i 'termo ombrelli' - ha spiegato l'assessore al Commercio Davide Bordoni - saranno autorizzati solo quelli cosiddetti 'a piramide' che dovranno sostituire progressivamente i 'funghi''. Tutte le modifiche inerenti agli arredi non saranno oggetto di contravvenzione o chiusura nelle more dell'adeguamento i cui tempi saranno decisi in seguito.

"Inoltre - ha spiegato l'assessore capitolino alla Cultura Dino Gasperini - da oggi sarà aperto un ufficio di scopo presso il I municipio per venire incontro alle esigenze dell'applicazione del protocollo e dell'ordinanza". "Siamo dalla parte della difesa della tradizione del 'tavolino all'italiana' ma con queste nuove regole - ha concluso Alemanno - permettiamo ai commercianti di dare più decoro ai tavolini stessi e all'occupazione di suolo pubblico per sviluppare positivamente l'attività commerciale ma anche tutelare il nostro centro storico che è patrimonio dell' Unesco".

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