Civitavecchia: fornivano di cocaina il mercato locale, 10 fermi

Rifornivano di droga il mercato di Civitavecchia. A decapitare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nella cittadina portuale gli investigatori del locale commissariato, coordinati dal Primo Dirigente Giovanni Lucchesi, che al termine dall'Operazione Fenice hanno notificato 10 ordinanze di custodia cautelare ad altrettante persone.

OPERAZIONE FENICE - Gli arresti a conclusione di una articolata e meticolosa attività d’indagine denominata Operazione Fenice che ha preso le mosse nel febbraio scorso contro il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti in città posto in essere da alcuni noti pregiudicati e commercianti locali.

10 ARRESTI - Al termine delle indagini gli investigatori del commissariato Civitavecchia hanno dato esecuzione a dieci misure cautelari emesse dal Gip su richiesta della Procura, nei confronti di altrettanti indiziati di cui 6 ordini di custodia cautelare in carcere, 2 agli arresti domiciliari e 2 sottoposti alla misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

IMPIANTO ACCUSATORIO - L’impianto accusatorio sorretto dai numerosi riscontri probatori e dai sequestri effettuati nel corso dell’attività di polizia posto a disposizione della Procura ha permesso al Pm di richiedere favorevolmente al Gip l’emissione dei citati provvedimenti a carico degli indagati di cui alcuni, sebbene tratti in arresto in pregresse operazioni di polizia, dopo aver scontato la pena, avevano ripreso l’attività delittuosa.

COCAINA DALLA CAPITALE - In particolare si è avuto modo di accertare l’approvvigionamento delle sostanze stupefacenti nella Capitale e le ripetute cessioni di modiche quantità di stupefacenti del tipo cocaina, destinata al mercato locale ed oggetto di sequestro con consequenziale attività repressiva.

SEQUESTRO DI HASHISH - In proposito, è doveroso evidenziare, oltre a dosi di cocaina, il sequestro di circa 3 chili e mezzo di hashish fatto in più perquisizioni a carico di uno degli arrestati, sintomatico della collaudata pericolosità del gruppo e di come sia attivo il mercato e l’uso delle sostanze stupefacenti anche a città.

INDAGINI - Gli arresti sono il frutto di specifici servizi approntati, in abiti “civili”, e ripetuti nei confronti degli indiziati da tempo tenuti d’occhio che avevano la loro attività di spaccio in città ed erano molto circospetti nel muoversi. Tutti i destinatari devono rispondere, a vario titolo, di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

TRASPORTO IN CITTA' - Inoltre si è proceduto al sequestro ed alla confisca del mezzo, di proprietà di uno degli arrestati, abitualmente utilizzato per il trasporto della droga in città. Vista la complessità dell’operazione ed il numero di persone interessate, gli investigatori si riservano di fornire in seguito ulteriori e più dettagliati elementi in merito. “Alla luce degli articoli recenti su una palese escalation criminale in città non suffragata da dati certi, ritengo doveroso chiarire, secondo il personale parere che, nonostante le apprezzabili operazioni concluse negli ultimi tempi contro lo spaccio, dalle Forze dell’ordine sarebbe grave e banale criminalizzare ulteriormente tutta la popolazione civitavecchiese, trattandosi di un fenomeno presente in tutte le realtà con cui ciascuna Istituzione è chiamata a confrontarsi, possibilmente implementando le attività di recupero degli assuntori secondo le rispettive competenze”.