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Cronaca Laurentina / Via della Castelluccia di San Paolo

Agguato mafioso a Castel di Leva: vittima è della cosca di San Luca

L'uomo ucciso nella notte, secondo gli investigatori, era da anni uno degli esponenti di spicco e referenti della 'ndrangheta su Roma

Omicidio di mafia a Roma: così la città scopre un nuovo capitolo delle infiltrazioni della 'Ndrangheta nella capitale.
L'uomo ucciso a colpi di fucile in un agguato in via della Castelluccia di San Paolo si chiama Vincenzo Femia.
Secondo gli investigatori,  Femia era uno degli esponenti di spicco e referenti della 'ndrangheta su Roma da vent'anni. Secondo gli inquirenti si tratta di "un personaggio di primo piano" nella malavita della Capitale, che ha diversi precedenti tra cui associazione mafiosa e apparteneva alla cosca di San Luca, conosciuta per la strage di Duisburg in Germania nel 2007.

Femia è stato trovato morto all'interno di una Matiz grigia nella via periferica al centro del quadrante tra Castel di Leva e la Laurentina, poco distante dal Divino Amore. Un passante ha visto il corpo nell'automobile e ha chiamato la polizia, gli agenti non hanno potuto che constatare il decesso.
La vittima è stata colpita da alcuni colpi di fucile. Indaga la polizia.

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