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Cronaca Riano

Omicidio Tarantino: l'imputato tornerà in cella

L'autotrasportatore indagato per l'omicidio di Anna Maria Tarantino era ricoverato nell'Opg di Secondigliano, ora torna in carcere

Torna in carcere Leopoldo Ferrucci. L'autotrasportatore romano sotto processo per l'omicidio dell'impiegata di banca e giornalista Anna Maria Tarantino, non presenta allo stato né patologie psichiatriche né profili di pericolosità tali da giustificarne la custodia nell'Ospedale psichiatrico giudiziario di Secondigliano.

Lo ha deciso la I Corte d'assise d'appello di Roma, davanti alla quale l'uomo si trova sotto processo per omicidio volontario e occultamento di cadavere. Giudicato col rito abbreviato (condizionato all'espletamento di una perizia psichiatrica), Ferrucci in primo grado fu condannato dal gup di Tivoli a 15 anni e 4 mesi di carcere. Era il 4 luglio 2010 quando Anna Maria Tarantino fu trovata in una campagna di Riano; era stata picchiata e strangolata. Furono i carabinieri di Roma e Ostia a sottoporre a fermo di indiziato di delitto Ferrucci, l'uomo che si era invaghito della donna. Lui, inizialmente, negò l'omicidio; poi, di fronte all'evidenza delle indagini, confessò dicendo: "L'ho uccisa perché mi ha rifiutato".


Quel giorno si era offerto di accompagnarla all'Ikea; poi, uno scatto d'ira e la reazione ad offese subite. Disse di averla colpita, di averla lasciata ancora viva in un prato, ma negò lo strangolamento. Ferrucci nel frattempo è stato sottoposto a perizie psichiatriche, la seconda delle quali oggi illustrata in aula. All'esito, i giudici, nel rinviare a fine mese la decisione (il Pg Miller ha chiesto la conferma della condanna), hanno disposto il trasferimento dell'uomo in carcere per la prosecuzione della misura cautelare, tenendo conto della raccomandazione del perito di adottare particolari cautele per rendere meno stressante l'ingresso in carcere, nonché del fatto che un figlio dell'uomo é residente a Sulmona, e il rafforzarsi dei legami familiari favorirebbe lo stabilizzarsi delle sue condizioni di salute. Ferrucci, nel corso dell'udienza di oggi, ha lasciato una frase: "Mi dispiace per tutto quello che è successo; non avevo intenzione di fare male alla signora Tarantino. E' stato un attimo di rabbia".

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