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Venerdì, 29 Settembre 2023
Cronaca Prati / Piazzale Clodio

Omicidio Solomon: Galioto in isolamento a rischio Coronavirus, slitta udienza dell’Appello

L’imputato è in attesa del risultato del tampone al Covid19

E' stata rinviata al 2 dicembre l'udienza del processo d'Appello per la morte dello studente americano Beau Solomon avvenuta il 30 giugno del 2016 a Roma. Il rinvio deciso dalla Corte d'Assise d'Appello è legato all'impossibilità dell'imputato Massimo Galioto di essere in aula essendo in isolamento, in attesa del tampone per Coronavirus, nel carcere di Regina Coeli. Con una memoria depositata nei giorni scorsi intanto il sostituto procuratore generale Mario Ardigò contestando l'omicidio preterintenzionale ha sollecitato una condanna a 18 anni per il clochard. 

"Il problema di questo processo - sostiene il Pg - non è stata la ricostruzione del fatto, caratterizzata da plurimi elementi convergenti contro Galioto, in assenza di riscontri di una dinamica alternativa, ma l'inutile complicazione determinata dal non voler credere che delle riprese video non consentissero di raggiungere, esse sole, la prova diretta del fatto stesso". 

Nell'udienza di dicembre potrebbe arrivare la sentenza. Galioto il 21 giugno del 2019 era stato assolto per non aver commesso il fatto dai giudici della III corte d'assise di Roma dall'accusa di omicidio volontario. I pm Nadia Plastina e Gennaro Varone avevano chiesto invece l'ergastolo. Secondo l'accusa, Galioto durante una lite sulla banchina del Tevere, avrebbe spinto in acqua lo studente della John Cabot University, morto annegato. Il punkabbestia 46enne romano è tornato in carcere lo scorso maggio con l'accusa di aver ucciso un 38enne romeno Emanuel Petrut Stoica, sotto Ponte Sisto a Trastevere.

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