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Cronaca Magliana / Via Pescaglia

Uccide la moglie, il pm non crede allo 'scherzo': "E' omicidio volontario"

Per il procuratore Laviani e il pm Lasperanza l'uomo avrebbe puntato l'arma contro la moglie e poi sparato. A quel punto la simulazione, raccontando dello scherzo

Giancarlo Giusto non ha convinto la procura. Il colpo con cui ha ucciso la moglie, Rosa Graziani non sarebbe infatti partito per errore. E' per questo che il pubblico ministero Carlo Lasperanza e il procuratore Filippo Laviani hanno deciso di contestare all'uomo l'omicidio volontario anzichè l'omicidio colposo. Non convince infatti la versione fornita dal 73enne e il lavoro della polizia scientifica è finalizzato proprio a capire cosa sa realmente successo in via Pescaglia 6 martedì sera.

LO SCHERZO - Giusto ha raccontato di un incidente. In sostanza la moglie, rientrata a casa - secondo il suo racconto - l'avrebbe trovato intento a maneggiare una pistola calibro 45 regolarmente detenuta. Da lì la battuta di Rosa Graziani: "Vuoi ammazzarti?". E l'uomo che risponde: "Veramente voglio ammazzare te". Questo lo scambio di battute. Secondo Giusto l'arma non era carica, o almeno così pensava. Per errore è quindi partito un colpo che ha ferito la donna ad un fianco. Fin qui il suo racconto.

La donna è stata però trovata in bagno. Secondo il marito si sarebbe trascinata lì sotto choc, mentre lui, in preda al panico, era andato a chiamare i vicini.

LE INDAGINI - E proprio da qui iniziano i dubbi della procura. La donna, secondo il pm Lasperanza, potrebbe essersi portata in bagno per provare a sfuggire ai colpi dell'uomo. Giusto, secondo questa ricostruzione, potrebbe infatti aver puntato volontariamente la pistola contro Rosa Graziani. Proprio questa possibile dinamica dei fatti avrebbe convinto gli inquirenti a trasformare l'accusa dall'iniziale omicidio colposo all'omicidio volontario. Ed anche per questo è stata disposta l'autopsia sul corpo della Graziani. I risultati di questa e gli accertamenti della scientifica forniranno elementi determinanti per chiarire cosa è successo.

LA VITTIMA - Madre e nonna irreprensibile, Rosa Graziani formava con Giancarlo Giusto una coppia apparentemente perfetta. Ritenuti da tutti un modello, non sembrano nascondere alcuna macchia. Appare quindi difficile scorgere un movente che possa aver spinto Giusto a premere deliberatamente il grilletto e a far partire il colpo che ha ucciso la moglie.

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