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Cronaca Prati / Piazzale Clodio

Omicidio Nicole Lelli: 20 anni di carcere per l'assassino della giovane, l'ira dei parenti

Proteste di amici e parenti a piazzale Clodio. Yoandris Medina Nunez uccisa l'allora 23enne con un colpo di pistola alla tempia a causa della gelosia

Venti anni di carcere. Questa la sentenza di condanna per Yoandris Medina Nunez, il giovane cubano che nel novembre del 2015 uccise per gelosia con un colpo di pistola alla tempia Nicole Lelli, per poi confessare il femminicidio una volta arrivato con la sua auto ed il corpo privo di vita della ragazza nella zona di Ponte Marconi.

L'IRA DI PARENTI E AMICI - La pena stabilita dal giudice non ha però soddisfatto le tante persone che si erano date appuntamento questa mattina al Tribunale di piazzale Clodio per ascoltare la sentenza. Una volta letta la condanna hanno infatti inveito contro il Gup giudicando pochi venti anni di pena. Il Pubblico Ministero aveva infatti richiesto  l'ergastolo per omicidio volontario premeditato. 

FEMMINICIDIO - Il femminicidio si consumò la notte del 15 novembre del 2015 quando il giovane cubano, accecato dalla gelosia, si fece trovare fuori da una discoteca in via Galvani dove Nicole Lelli stava passando la serata con gli amici. Una storia travagliata con i due che avevano contratto matrimonio a Cuba, ma non sottoscritto in Italia. La 23enne residente sulla via Collatina aveva deciso di dire basta, di fermare Yoandris e la sua gelosia, di interrompere il loro rapporto e la sua ossessione per la cittadinanza italiana. 

UCCISA PER GELOSIA - Fatta salire Nicole Lelli sulla sua Volkswagen Polo, pistola in pugno, Yoandris Medina Nunez sparò a freddo contro la tempia della giovane uccidendola sul colpo. Messa in moto la vettura con il corpo di Nicole privo di vita sul sedile del passeggero, il giovane cubano si fermò poi all'altezza di Ponte Marconi. Quindi la chiamata al 113 e la confessione: "Ho ucciso mia moglie, venite a prendermi".

L'ARRESTO  - Arrivati sul posto i poliziotti trovarono il 24enne con l’arma (una pistola calibro 7,65 clandestina) nell'auto e il corpo della giovane all’interno della Polo. Identificato per Yoandris Medina Nunez, il giovane, residente a Cerveteri grazie ad alcuni visti turistici, venne poi accompagnato al Commissariato Esposizione dove venne arrestato con l'accusa di omicidio. Oggi la condanna a venti anni di carcere accolta tra la rabbia dei familiari e degli amici di Nicole Lelli che chiedevano l'ergastolo. 

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