Il cadavere di un uomo di 51 anni, incensurato, è stato trovato la mattina del 4 dicembre intorno alle 7 in strada in via San Sebastiano, a Rocca Priora, ai Castelli Romani. Dai primi accertamenti è stato appurato che il corpo di Maurizio Gasbarri, trovato già privo di vita e residente nella zona, è stato raggiunto da due colpi di pistola alla testa. Nel pomeriggio la risoluzione del giallo con l'arresto da parte dei carabinieri del suocero 77enne della vittima, trovato ancora con la pistola in mano poco distante dal luogo dell'omicidio.

STRADA DECENTRATA - Il corpo privo di vita del 51enne è stato trovato in una strada decentrata rispetto al centro abitato di Rocca Priora. Sul posto i carabinieri della Compagnia di Frascati, diretti dal Maggiore Giuseppe Iacoviello e quelli delle stazioni di Rocca Priora e Lariano. I militari, dopo aver operato il fermo nei confronti del suocero della vittima, rintracciato nel corso della mattinata dopo essere fuggito verso il cimitero di Lariano, lo hanno arrestato con l'accusa di "omicidio volontario aggravato".

LITE FAMILIARE - Secondo la ricostruzione degli investigatori questa mattina Maurizio Gasbarri, impiegato in una ditta di cablaggi, era in auto. Il suocero ha quindi atteso nella propria auto la vittima, che stava andando a lavoro e poi ha aperto il fuoco sparandoli contro 12 colpi. Subito dopo è fuggito verso il cimitero di Lariano dove aveva intenzione di suicidarsi. Sul posto sono arrivati i carabinieri della compagnia di Frascati che lo hanno bloccato. Alla base dell'omicidio ci sarebbero dissidi familiari ed economici.