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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Guidonia Montecelio

Omicidio Moneta, arrestato Antonino Fedele: è accusato di aver ucciso a fucilate l'ex genero

L'anziano è stato trasferito nel carcere Le Sughere dopo essersi presentato volontariamente ai carabinieri di Cecina

E' stato arrestato con l'accusa di omicidio Antonino Fedele, l'81enne ritenuto responsabile dell'uccisione dell'ex genero 57enne di Marco Simone di Guidonia Massimiliano Moneta avvenuta lo scorso 11 aprile a Vada, in provincia di Livorno, in un terreno di sua proprietà. L'anziano, dopo essersi presentato volontariamente alla stazione dei carabinieri di Rosignano Solvay nella mattina di ieri, lunedì 17 marzo, è stato accompagnato al comando provinciale di Livorno dove è stato interrogato dal procuratore Ettore Squillace Greco e dal pm titolare del fascicolo, Pietro Peruzzi, con l'ausilio dei militari impegnati nelle indagini. Al termine dell'interrogatorio, su richiesta della procura il gip del tribunale di Livorno ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere e Fedele è stato trasferito alla casa circondariale Le Sughere di Livorno.

A darne notizia è il comando provinciale dei carabinieri di Livorno che spiega in una nota: "Sebbene in una fase del procedimento nel quale non è ancora intervenuto il contraddittorio, il giudice per le indagini preliminari ha ravvisato 'indiscutibile la riconducibilità del fatto' al Fedele che ha sparato al Moneta, 'colpito due volte; la prima volta all'altezza dell'anca destra e la seconda al torace destro'; l'uomo ha dimostrato una forza di volontà enorme ed una capacità non comune. La pericolosità del Fedele è, dunque, elevata. Appare, in definitiva, necessario limitare la libertà dei movimenti del Fedele ed ostacolare ogni ipotesi di condizionamento delle indagini". 

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