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Cronaca Guidonia Montecelio / Via Monte Rosa

Omicidio Luigi Panzieri: fra le ipotesi la rapina finita male

Procedono le indagini degli inquirenti per risolvere il giallo della morte dell'85enne

Chi ha ucciso Luigi Panzieri? Si è trattato di una rapina finita in tragedia? Perché la porta era chiusa dall'interno con due mandate? Sono stati rubati dei soldi o altri oggetti di valore nell'appartamento? E soprattutto: chi era l'uomo in mimetica indicato dal portiere del complesso residenziale visto aggirarsi vicino alla palazzina di Colleverde dove è stato ucciso l'agricoltore in pensione? Sono queste le principali domande alle quali stanno cercando di dare una risposta gli inquirenti intervenuti nell'appartamento di Colleverde di Guidonia - comune della provincia nord est della Capitale -  dove è stato trovato morto l'85enne nella mattinata di mercoledì 6 aprile. Un vero e proprio mistero quello della morte dell'uomo, sul quale la procura di Tivoli e la polizia al momento mantengono il massimo riserbo, non escludendo al momento nessuna ipotesi investigativa. 

La porta chiusa dall'interno con due mandate

Ma andiamo per ordine. A richiedere l'intervento alla polizia al civico 2 di via Monte Rosa è stato il personale del 118 dopo essere stato allertato dalla figlia dell'anziano vedovo che avrebbe compiuto 86 anni il prossimo mese di settembre. Il primo intervento è stato effettuato dalla donna, allertata dalla badante del padre - una cittadina italiana residente nella Capitale - la quale, uscita momentaneamente per andare a fare la spesa, al ritorno, aveva trovato stranamente la porta di casa chiusa con due mandate, e non avendo ricevuto alcuna risposta né al citofono, né al telefono ed infine nemmeno alla porta si era preoccupata.

Le ferite sul corpo dell'uomo 

La figlia, insieme al marito, grazie anche alle conoscenze infermieristiche legate al loro lavoro, ha praticato, invano, le prime manovre per tentare di rianimare il padre. I sanitari del 118 intervenuti sul posto, procedendo al massaggio cardiaco, si sono accorti, però, della presenza di alcune ferite sul corpo dell’uomo.

Via Monte Rosa 2 Colleverde di Guidonia (foto google)-2

L'intervento degli investigatori 

Sul posto sono giunti allora tempestivamente gli agenti del commissariato di Tivoli, quelli della squadra mobile, della polizia scientifica, insieme al pubblico ministero di turno della procura di Tivoli e al medico legale, il quale si è riservato di valutare successivamente se la morte del soggetto fosse da attribuire alle ferite da arma da taglio rinvenute sul corpo dell’uomo o ad un malore avuto in seguito all’aggressione accertata sulla base dello stato dei luoghi.

Le indagini degli inquirenti 

Considerati tutti gli elementi presenti sono iniziate tempestive indagini a 360 gradi. Al momento non è esclusa alcuna pista investigativa per individuare il responsabile dell’omicidio. Il pubblico ministero di Tivoli e il personale della squadra mobile della questura di Roma in queste ore stanno ricostruendo gli ultimi momenti della vita dell’anziana vittima classe 1936, analizzando tutte le sue conoscenze, le sue abitudini e le sue amicizie acquisendo tutte le informazioni necessarie per giungere nel più breve tempo possibile all’individuazione del responsabile o dei responsabili.

Il giallo dell'uomo in mimetica 

Fondamentale per le indagini potrebbero essere le parole del portiere del complesso residenziale dello stabile dove viveva Luigi Panzieri, che avrebbe indicato agli inquirenti la presenza di un uomo in mimetica aggirarsi nei dintorni della palazzina nelle ore in cui sarebbe avvenuto l'omicidio dell'anziano. Uomo misterioso che potrebbe essere stato ripreso delle telecamere di zona.

L'autopsia sul corpo di Luigi Panzieri

Resta il mistero, al quale sono chiamati a dare delle risposte gli inquirenti che indagano sull'omicidio. Disposta l'autopsia, la salma del pensionato è stata traslata all'istituto di medicina legale del Verano. 

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