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Cronaca Appio Latino / Via Franco Bartoloni

Omicidio Luca Sacchi, i killer ripresi dalle telecamere. Gli amici: "Sei un eroe"

Monica Lozzi, la presidente del municipio, lancia l'allarme sicurezza: "Ci sentiamo soli, indifesi, in balia di delinquenti che ammazzano chiunque con facilità estrema, perfino un ragazzo per bene solo perché ha avuto il coraggio di reagire"

Una Smart e quattro telecamere. E poi c'è Anastasia, la fidanzata di Luca Sacchi ucciso con un colpo di pistola. Si stringe il cerchio intorno ai due killer "dall'accento romano", dirà la ragazza, responsabili della morte del giovane 24enne. Sono diversi gli elementi su cui i carabinieri del nucleo investigativo di via in Selci stanno lavorando da ore. Una dinamica ancora da determinare che, secondo i primi riscontri delle forze dell'ordine, racconta una rapina finita in tragedia. 

Chi ha ucciso Luca Sacchi 

Luca Sacchi, personal trainer, era insieme alla sua fidanzata Anastasia, babysitter di 25 anni di origini ucraine. Stavano passeggiano in direzione del pub John Cabot quando vengono aggrediti alle spalle da due uomini. Sono passate da poco le 23 di mercoledì 23 ottobre in via Franco Bartoloni, all'incrocio con via Teodoro Mommsen.

Un malvivente colpisce alla nuca Anastasia rubandole lo zaino che conteneva i pochi effetti personali. Luca Sacchi, per difenderla, reagisce. Quindi la colluttazione e l'arrivo di un secondo bandito che ha sparato alla testa del 24enne, un colpo rivelatosi poi fatale.

"Mi sono sentita strattonare da dietro, mi hanno detto: 'dacce la borsa'. Gliela stavo consegnando quando mi hanno colpito con una mazza. A questo punto è intervenuto Luca. Poi hanno sparato", racconterà Anastasia agli inquirenti. 

++ AGGIORNAMENTO: FERMATI DUE RAGAZZI ++

La Smart e le telecamere di sorveglianza

La ragazza ha detto che i due aggressori sono fuggiti a bordo di una Smart mentre altre persone hanno riferito che sarebbero fuggiti a piedi verso il parco. Ma quell'auto l'hanno vista anche altre persone, tutte ascoltate dai militari. Si aggirava come se stessa facendo le ronde, quasi a sondare il terreno in una zona che, tra l'altro, non è il tipico scenario per uno scippo. 

Nel frattempo sono state acquisiti dagli investigatori i filmati delle telecamere di sorveglianza di almeno due attività commerciali nei pressi del luogo dove ieri sera è stato ucciso con un colpo alla testa Luca Sacchi mentre si trovava in compagnia della sua fidanzata. Dall'esame delle immagini delle quattro telecamere installate all'esterno dei due negozi potrebbe arrivare qualche elemento fondamentale per le indagini. 

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"Luca sei un eroe"

Colli Albani è però sotto choc. Sulla pagina Facebook del 24enne tanti sono i messaggi di cordoglio. "Addio Luchè. E' stato un piacere ed un onore conoscerti. E come ci si poteva aspettare da te... hai lottato fino alla fine. Sei un eroe. Ora potrai guardarci ed aiutarci a tutti noi da lassù. Soprattutto ai tuoi genitori. Rimarrai sempre nei nostri ricordi ma ancor più importante nei nostri cuori come la grande persona che eri. Ancora non ci credo", si legge. 

Un cuore d'oro come i genitori che hanno espresso il loro consenso alla donazione degli organi, se confermata l'idoneità del giovane all'eventuale prelievo per trapianto terapeutico. Il residenti del quartiere ancora non ci credono: "Questo è posto tranquillo, non è mai accaduto niente del genere. Anche il pub è frequentato da gente tranquilla che viene a bere una birra la sera dopo il lavoro". 

 

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