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Cronaca Fiumicino / Via delle Patelle

Omicidio Focene: colpo fatale sulla soglia di casa. Si indaga nei precedenti

Giampiero Rasseni, 40 anni, è stato ucciso a pochi metri da moglie e figlio minore. Forse un regolamento di conti. L'uomo a quanto emerso avrebbe precedenti

I killer hanno aperto il fuoco a distanza ravvicinata dalla vittima. Giampiero Rasseni si è accasciato in un lago di sangue nell'istante in cui il proiettile fatale gli ha forato il cranio davanti alla proria abitazione di via delle Patelle. Lì, sulla soglia di casa, prima di cena, a pochi metri dalla moglie e dal figlio minore. Un'esecuzione in piena regola che riporta Focene, nel Comune di Fiumicino, dove l'uomo è stato ucciso, sulle pagine di cronaca nera dopo il 2006, quando un giovane ingegnere fu accoltellato all'alba vicino allo stabilimento balneare Buena Onda. Un omicidio che fa pensare al regolamento di conti ma che, elementi alla mano, non ha ancora soluzione.

INSEGUIMENTO SUL GRA NEL 2006 - Rasseni aveva 40 anni due figlie ed una attività commerciale nel quartiere romano di San Paolo e, a quanto pare, il suo armadio non era libero da scheletri. Qualche precedente di droga e forse qualche questione in sospeso. Nell'aprile del 2006 sul Grande Raccordo Anulare, da quanto si apprende da ambienti investigativi, aveva infatti forzato un posto di blocco della polizia ingaggiando un inseguimento con le volanti durante il quale aveva speronato tre 'Pantere' della Stradale e percorso 500 metri contromano. La sua fuga provocò otto feriti e si concluse con l'arresto dell'allora 33enne. Indagare sul passato e su qualche eventuale trama nascosta è certamente tra le piste battute dagli inquirenti. E intanto che si cerca la quadratura del cerchio negli ambienti investigativi in quelli politici si commenta l'ennesimo fatto di sangue sul territorio.

 

TERRITORIO A RISCHIO - Omicidio di via delle Patelle che ha trovato il commento del candidato sindaco del centrosinistra al Comune di Fiumicino Esternino Montino: "Il territorio è esposto ad azioni criminali. Sono sconvolto per l'omicidio avvenuto in pieno giorno in una via di Focene - afferma - Sembra addirittura che il killer non abbia esitato a usare la pistola a pochi metri dalla sua  famiglia. In attesa che le Forze dell'Ordine facciano al più presto chiarezza su quanto accaduto e assicurino alla giustizia un barbaro assassino, non posso fare a meno di notare la debolezza delle politiche sulla sicurezza nel nostro Comune. Per la seconda volta  in poche settimane prima a Fiumicino e oggi a Focene spari in pieno giorno hanno dimostrato che il nostro territorio è esposto ad azioni criminali. Bisogna organizzare una risposta univoca e corale di tutte le istituzioni e delle forze a difesa dell'ordine pubblico".

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