Omicidio a Roma, ucciso Diabolik: l'ultras Fabrizio Piscitelli morto in un agguato. Indaga l'antimafia
Il delitto si è consumato in via Lemonia all'altezza del civico 273, nel parco degli Acquedotti
Fabrizio Piscitelli, noto come Diabolik e capo ultrà della Lazio, è stato ucciso a Roma nel pomeriggio di mercoledì 7 agosto. Aveva 53 anni. Fatale un colpo di pistola calibro 7,65 sparato a distanza ravvicinata da un sicario che è poi fuggito. L'allarme si è diffuso intorno alle 19:20, l'omicidio sarebbe avvenuto intorno alle 18:50 circa. Sul caso la direzione distrettuale antimafia ha aperto un fascicolo.
Agguato a Fabrizio Piscitelli: le indagini
Il delitto si è consumato in via Lemonia all'altezza del civico 273, nel parco degli Acquedotti. Inutili i soccorsi. Sul posto la polizia con la Squadra Mobile, la Scientifica e gli agenti del Commissariato Appio e Tuscolano. Dalle prime informazioni raccolte da fonti investigative Piscitelli, pantaloncini corti e t shirt chiara, si trovava su una panchina del parco (la stessa davanti alla quale è stato ritrovato riverso a terra).
All'improvviso, però, Diabolik sarebbe stato sorpreso alle spalle dal sicario che aveva raggiunto la zona a piedi. Il proiettile lo ha trafitto poco sopra l'orecchio. Il killer si è poi dileguato. Non è chiaro se ci fosse anche un'altra persona, un eventuale complice dell'assassino. A dare l'allarme un passante che sarà ascoltato dagli inquirenti. L'assassino potrebbe aver raggiunto il luogo dell'agguato a piedi prima di far fuoco.
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Il killer di Diabolik a volto coperto: l'identikit
Chi indaga non ha dubbi: il killer di Fabrizio Piscitelli è stato "sfacciato" e "spietato", "sapeva quello che stava facendo". L'uomo si sarebbe confuso tra la gente, poi si sarebbe coperto il volto e dopo aver impugnato una pistola calibro 7,65 ha sparato un solo colpo che ha sorpreso e ucciso Diabolik.
Minacce ai giornalisti nel luogo dell'omicidio
Ha agito a colpo sicuro, esplodendo il proiettile dritto alla testa dell'obiettivo. Piscitelli è morto sul colpo. Gli investigatori della Squadra Mobile stanno ascoltando quanti erano presenti nella speranza e se qualcuno ricordi anche solo un particolare utile a identificare l'assassino. Si cerca di capire anche se qualche residente era affacciato al balcone in quei frangenti.
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Omicidio Diabolik: indaga la distrettuale antimafia
Sull'omicidio di Fabrizio Piscitelli indagheranno anche i magistrati della direzione distrettuale antimafia. Al momento a piazzale Clodio è stato aperto un fascicolo a carico di ignoti. A coordinarlo il pm di turno esterno e il magistrato della Dda.
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L'arma del delitto non è stata trovata. Non è ancora chiaro se ad ucciderlo sia stato un regolamento di conti e se l'omicidio possa essere legato alla criminalità organizzata. Così come non viene esclusa l'ipotesi di una faida in ambienti ultras.