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Cronaca

Omicidio San Lorenzo: ecco il branco che ha ucciso Desirée, chi sono

Fermati due senegalesi e un nigeriano. Si cerca un quarto uomo

Mamadou Gara di 27 anni, Brian Minteh di 43 anni e Chima Alinno di 46 anni. Sono loro, almeno per ora, i tre uomini di origine africana arrestati dalla Polizia autori dello stupro di gruppo che ha poi causato la morte di Desirée Mariottini, la 16enne di Cisterna Latina trovata senza vita venerdì scorso in uno stabile abbandonato a San Lorenzo, in via dei Lucani.

Il fermo è stato disposto a seguito delle attività investigative che hanno permesso di accertare che i fermati hanno somministrato sostanze stupefacenti alla minore in modo da ridurla in stato di incoscienza e ne hanno abusato sessualmente, causandone quindi la morte avvenuta nella notte del 19 ottobre. I capi di imputazione sono "omicidio volontario, violenza sessuale di gruppo e cessione di stupefacenti".

Il video del momento dell'arresto

Mamadou Gara, secondo quanto emerso da fonti investigative, aveva un permesso di soggiorno per richiesta d'asilo scaduto ed era stato espulso con provvedimento del prefetto di Roma il 30 ottobre del 2017. Gli inquirenti precisano che, dopo il decreto di espulsione, lo stesso 27enne si era reso irreperibile ma era stato rintracciato dalla polizia a Roma il 22 luglio scorso, ed era in attesa del nulla osta delll'Autorità Giudiziaria per reati pendenti a suo carico.

"Omicidio e violenza sessuale di gruppo"

Il suo connazionale Brian Minteh aveva invece presentato alla questura di Roma nell'agosto del 2017 istanza di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi umanitari. Una domanda, la sua, ancora ferma in Questura in attesa di integrazioni della documentazione. Alinno Chima risulta titolare di un permesso di soggiorno per motivi "umanitari" rilasciato da questura di Roma il 14 marzo 2016 e scaduto il 13 marzo 2018. Lo si apprende da fonti investigative, che segnalano come per la banca dati del Comune di Roma l'uomo era irreperibile. I tre avevano tutti precedenti per spaccio. Tutti i fermi dovranno essere convalidati dal Gip.

Secondo quanto è emerso dagli investigatori, inoltre, uno dei tre uomini fermati dalla Squadra Mobile è stato rintracciato nell'ex fabbrica di penicillina di via Tiburtina, a San Basilio. Lo stabile in stato di abbandono è uno di quelli inseriti dalla Prefettura di Roma nella lista dei quindici immobili occupati da sgomberare in via prioritaria. Gli altri due uomini fermati sono stati rintracciati nell'area del Pigneto e in piazzale del Verano. 

E proprio in via del Verano, in queste ora, è emersa la notizia dell'ennesima violenza sessuale. Vittima una insegnante inglese stuprata da un uomo in un parcheggio vicino al cimitero. Su questo episodio stanno indagando in Carabinieri che hanno già identificato l'autore, attualmente ricercato.

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