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Cronaca Colleferro

Omicidio Colleferro, l'esito dell'autopsia: "Willy morto per colpi assestati e non casuali"

L'accusa ora è quella di omicidio volontario. La perizia ha evidenziato come Willy sarebbe morto a seguito di pugni scagliati con la consapevolezza di provocare anche lesioni mortali

Si aggrava la posizione giudiziaria dei giovani accusati della morte di Willy Monteiro. La procura di Velletri ha tramutato l'ipotesi di reato da omicidio preterintenzionale ad omicidio volontario, aggravato dai futili motivi. Una decisione quella presa dal sostituto procuratore Luigi Paoletti che scaturisce dalla consegna della breve relazione introduttiva vergata dal medico legale il professor Eugenio Potenza che ha eseguito l'autopsia sul corpo di Willy Monteiro. 

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L'aggravamento del capo a carico di Marco e Gabriele Bianchi, Mario Pincarelli (in carcere) e Francesco Belleggia (ai domiciliari) si è resa necessaria dopo che nella perizia preliminare il medico parla di 'colpi assestati e non casuali' ed in particolar modo a provocare la morte del giovane è stato un colpo al collo. 

Willy quindi sarebbe morto a seguito di pugni scagliati con la consapevolezza di provocare anche lesioni mortali. Le indagini dei Carabinieri di Colleferro, che con grande acume e tempestività sono riusciti ad individuare i quattro aggressori, proseguono senza sosta.

Oggi intanto a Paliano si svolgeranno i funerali del giovane aiuto cuoco italo capoverdiano. Alla cerimonia sarà presente anche il presidente del consiglio Giuseppe Conte. 

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