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Cronaca San Basilio / Via Tranfo Carlo

Omicidio Alletto a San Basilio: 14 anni al vigilante che lo uccise con la pistola

Lo ha stabilito la I Corte d'Assise. La rissa scoppiò nel giugno del 2013 in via Tranfo. Quattro gli imputati accusati di "rissa aggravata"

E' stato condannato a 14 anni e due mesi di reclusione Luciano Coppi, l'ex guardia giurata accusato dell'omicidio di Maurizio Alletto, avvenuto nel giugno del 2013, in via Tranfo, nel cuore del quartiere di San Basilio. I colpi di pistola furono esplosi in seguito ad una rissa scaturita da una lite per motivi di viabilità. La I Corte d'Assise della Capitale ha condannato ad 8 e 6 mesi di reclusione, anche Moreno Coppi - figlio di Luciano - e Lorenzo Izzi. Tutti e due secondo l'accusa avrebbero partecipato alla discussione risultata fatale per la vittima. Angelo Izzi è stato invece assolto completamente.

SCHIERAMENTI CONTRO - Secondo gli inquirenti il delitto maturò nel corso di una sorta di faida. Dopo circa un'ora dalla lite si formarono "due schieramenti rivali" composti da una parte da Maurizio Alletto, Angelo e Lorenzo Izzi, con armi da taglio; e dall'altra Luciano Coppi, con la pistola di ordinanza, ed il figlio Moreno. Il regolamento di conti avvenne a suon di calci, pugni e fendenti fino a quando Coppi senior sparò ad Alletto.

RISSA AGGRAVATA - Al termine dello scontro rimasero feriti per le coltellate Moreno Coppi ed il padre. Il Pubblico Ministero Alberto Pioletti ha contestato a tutti e quattro gli imputati la rissa aggravata. Subito dopo gli spari nel quartiere iniziò una specie di caccia all'assassino. Nel corso degli interventi delle ambulanze tre operatori del 118, intervenuti per soccorrere i due Coppi, furono aggrediti e l'ambulanza danneggiata con delle pietre.

San Basilio, omicidio in via Tranfo | foto Cifelli/RomaToday

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