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Cronaca Ciampino / Via Cagliari

"Ho un regalo per tutti e due", poi gli spari: così la guardia giurata ha ucciso Alessandro

L'uomo era in stato di choc e non ha chiarito i motivi del gesto. Il movente dell'omicidio di Alessandro Borrelli e del ferimento di un altro uomo resta quindi ancora un mistero

"Ho un regalo per tutti e due", e poi gli spari. Questa la frase che avrebbe pronunciato Cristian Gusmano, la guardia giurata di 36 anni arrestata con l'accusa di omicidio di Alessandro Borrelli ed il tentato omicidio di S.I., 35 anni, ieri in un appartamento in via Cagliari a Ciampino

Il particolare della frase choc, sarebbe stato riferito dal 35enne ferito con 5 colpi di pistola, prima di essere operato al Policlinico di Tor Vergata di Roma. Secondo quanto si apprende, Gusmano e S.I., ieri pomeriggio, sarebbero arrivati insieme nell'appartamento del loro amico. A bordo della stessa auto, una Toyota Yaris, come ripreso da alcune telecamere di sorveglianza. 

L'intento dei due era quello di andare a trovare la vittima, Alessandro Borrelli, che aveva da poco ristrutturato l'appartamento in via Cagliari. In base alla ricostruzione degli investigatori, l'iniziale conversazione tra i tre, una volta dentro casa, sarebbe stata interrotta proprio dalla presunta frase pronunciata da Gusmano prima di sparare nove colpi (sette dei quali a segno) da una beretta calibro 9x21, che deteneva in casa per servizio e che è stata sequestrata. 

I carabinieri della compagnia di Castel Gandolfo e la Procura di Velletri, analizzando tutti gli elementi, stanno valutando, tra le varie ipotesi, anche quella di un gesto premeditato, una "lezione" che Gusmano forse voleva impartire alle due vittime. Saranno le indagini in corso a svelare i particolari della vicenda così come restano da chiarire i motivi del gesto.

Si indaga quindi a ritmo serrato sul movente del delitto. La pista passionale resta la più accreditata, ma i Carabinieri al momento non escludono nulla. I militari del Nucleo investigativo di Frascati in queste ore stanno scavando nel passato di Cristian Gusmano e sul rapporto tra i tre uomini.

Le rispettive famiglie sono state già ascoltate e nessuno, secondo quanto si apprende, al momento parrebbe confermare l'esistenza di legami sentimentali tra i tre. I vicini di casa della vittima, avrebbero invece raccontato di un via vai continuo di uomini nell'appartamento di via Cagliari.

I tre si conoscevano, questo è certo: erano amici e alcuni elementi in mano a chi indaga lascerebbero pensare che il gesto di Gusmano potrebbe essere stato addirittura premeditato. L'uomo finora non ha però rivelato elementi o particolari sull'accaduto. Sarà sentito nell'interrogatorio di garanzia.  

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