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Cronaca Acilia / Via Riserva del Pantano

Dragona, c'è un fermo per l'omicidio di Alessandra Iacullo

Si tratta di un italiano di circa 50 anni legato alla ragazza per una vicenda sentimentale. I pm procedono per omicidio volontario

Un uomo di 50 anni è stato fermato oggi a Roma nell'ambito delle indagini sull'omicidio di Alessandra Iacullo, la 30enne uccisa a coltellate giovedì scorso a Dragona. L'uomo sarebbe legato alla ragazza per una vicenda sentimentale. Il procuratore aggiunto di Roma Pierfilippo Laviani ha disposto il fermo dell'uomo con l'accusa di omicidio volontario.

VIOLENTO CONTRASTO - L'omicidio di Alessandra Iacullo sarebbe avvenuto dopo una violenta lite avuto con l'uomo oggi fermato. E' quanto si apprende da ambienti della Procura. L'uomo é accusato di aver ucciso la Iacullo dopo un "violento contrasto" terminato con le coltellate che hanno raggiunto la ragazza alla gola.
 

IL FATTO - Alessandra Iacullo è stata uccisa giovedì scorso. Il ritrovamento, in via Riserva del Pantano nella zona di Bagnoletto, è stato opera di un residente della zona. Inizialmente si era pensato ad un incidente. Chi l'ha uccisa infatti le ha gettato addosso lo scooter proprio per dissimulare quanto realmente accaduto. Realtà che è venuta fuori quando i medici hanno constatato le ferite sul corpo della donna. Nei giorni successivi l'esame delle ferite e dei colpi inferti aveva fatto pensare che ad uccidere la Iacullo potesse essere stata una donna. Sin da subito la pista battuta era stata quella passionale. Oggi la svolta.

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