Coppia olandese aggredita: pena ridotta di un anno per i 2 romeni
I due sono stati riconosciuti responsabili solo di violenza sessuale, violenza di gruppo, rapina e lesioni aggravate ma non di sequestro di persona. Dagli 11 del primo grado, si è passati ai dieci del secondo
Redazione
26 gennaio 2010 15:32
Pena ridotta di un anno. Così invece degli 11 anni a cui sono stati condannati in primo grado, i due pastori romeni, Bohues Andrej Vasile, di 22 anni, e Paul Petre, di 34, responsabili dell'aggressione alla coppia di cicloturisti olandesi nell'agosto 2008, dovranno trascorrere in carcere rispettivamente 10 anni e 10 anni e 4 mesi.
I due romeni sono stati riconosciuti responsabili solo di violenza sessuale, violenza di gruppo, rapina e lesioni aggravate ma non di sequestro di persona così come nel processo di primo grado.
La sentenza è stata emessa oggi dalla II Corte di Appello della capitale, presieduta dal giudice Antonio Cappiello. In primo grado Vasile era stato condannato a 11 anni e quattro mesi, mentre Petre a 11 anni e otto mesi. Il procuratore generale Otello Lupacchini aveva sollecitato nella requisitoria una condanna a 18 anni di reclusione per entrambi gli imputati, ipotizzando per i due pastori anche il tentato omicidio così come aveva fatto in primo grado il pm Carlo Luberti.
L'aggressione avvenne a conclusione di una serata trascorsa dai due pastori a bere. I turisti olandesi, in giro nella capitale in bicicletta, furono picchiati con grossi bastoni e rapinati di circa 1500 euro. Poi ci fu lo stupro della donna.
Polemico il sindaco Alemanno: “Rimango sbalordito di fronte alla notizia di una seppure limitata riduzione della pena ai due romeni aggressori dei turisti olandesi nell'agosto di due anni fa. A fronte di una richiesta del procuratore generale di 18 anni rispettivamente 10 anni e 10 anni e 4 mesi mi sembrano veramente troppo pochi per un crimine così efferato. Chiedo ancora una volta alla magistratura una grande attenzione nei confronti di reati di allarme sociale, perché la certezza di una pena giusta ma severa è essenziale per combattere la criminalità".
I due romeni sono stati riconosciuti responsabili solo di violenza sessuale, violenza di gruppo, rapina e lesioni aggravate ma non di sequestro di persona così come nel processo di primo grado.
La sentenza è stata emessa oggi dalla II Corte di Appello della capitale, presieduta dal giudice Antonio Cappiello. In primo grado Vasile era stato condannato a 11 anni e quattro mesi, mentre Petre a 11 anni e otto mesi. Il procuratore generale Otello Lupacchini aveva sollecitato nella requisitoria una condanna a 18 anni di reclusione per entrambi gli imputati, ipotizzando per i due pastori anche il tentato omicidio così come aveva fatto in primo grado il pm Carlo Luberti.
L'aggressione avvenne a conclusione di una serata trascorsa dai due pastori a bere. I turisti olandesi, in giro nella capitale in bicicletta, furono picchiati con grossi bastoni e rapinati di circa 1500 euro. Poi ci fu lo stupro della donna.
Polemico il sindaco Alemanno: “Rimango sbalordito di fronte alla notizia di una seppure limitata riduzione della pena ai due romeni aggressori dei turisti olandesi nell'agosto di due anni fa. A fronte di una richiesta del procuratore generale di 18 anni rispettivamente 10 anni e 10 anni e 4 mesi mi sembrano veramente troppo pochi per un crimine così efferato. Chiedo ancora una volta alla magistratura una grande attenzione nei confronti di reati di allarme sociale, perché la certezza di una pena giusta ma severa è essenziale per combattere la criminalità".
Redazione
26 gennaio 2010 15:32
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