Studenti in protesta: ondata di occupazioni nei licei romani
Dal Socrate al Newton al Tasso. Nel liceo classico di via Sicilia l'assemblea si è spaccata a metà e il sì all'occupazione è stata decisa da pochi voti di scarto
Gli studenti non mollano e la mobilitazione continua. Dopo gli scontri di ieri questa volta l'ondata di proteste tocca le scuole. Ferme le lezioni al Socrate, al Mameli, al Newton e al Tasso. In tanti gli studenti che questa mattina, al liceo classico di via Sicilia, hanno trovato le aule e il cortile chiusi con delle spranghe e altri colleghi riuniti in assemblea. Una decisione sofferta quella di occupare l'istituto, hanno spiegato gli studenti. A metà mattina c'é stata la prima votazione che ha segnato la spaccatura dei partecipanti con una leggera superiorità dei favorevoli. A quel punto la preside ha inviato a tutti i genitori una email chiedendo di andare a prendere i ragazzi, soprattutto quelli delle IV e V ginnasio perché c'era aria di occupazione. E così molti genitori sono andati a prendere i più piccoli.
I contrari all'occupazione, che si sono riuniti all'esterno, erano invece favorevoli a trovare altri modi per protestare come le lezioni all'aperto oppure organizzare dei flash-mob. Contrario all'occupazione anche il comitato dei genitori del Tasso soprattutto perché proprio domani il collegio dei docenti si doveva riunire per l'esame di una proposta di co-gestione. Ma alla fine è passata la linea dell'ocupazione Anche un altro liceo classico oggi ha deciso di occupare ed è il Socrate all'Ostiense. Da martedì è in corso, ma è prevista almeno fino a sabato, l'occupazione al liceo classico Orazio di Talenti. All'Archimede, liceo scientifico, si sono riuniti tutti gli studenti delle scuole superiori del IV municipio per decidere il da farsi.