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Cronaca Centro Storico / Corso Vittorio Emanuele II

Occupato il cinema Augustus, Castellino: "Spazio abbandonato"

Occupato lo storico cinema di Corso Vittorio Emanuele 203. Protagonista dell'iniziativa l'esponente del movimentismo di destra Giuliano Castellino. "L'Augustus Attivo sarà un luogo di cultura"

Pochi mesi dopo aver abbracciato La Destra di Francesco Storace, Giuliano Castellino, storico esponente della destra romana, torna a far parlare di sé. Questa volta per un’iniziativa che lo vede in polemica con il sindaco Alemanno, e per certi versi in odore di movimentismo di sinistra.

Nel corso della mattinata assieme ad alcuni attivisti di estrema destra Castellino ha infatti occupato lo storico cinema romano Augustus, da anni in disuso e, come spiega l’animatore dell’iniziativa, “lasciato morire tra il degrado e la spazzatura e divenuto rifugio per clandestini e spacciatori. Il nostro obiettivo – sottolinea Castellino - è ridare vita all’Augustus e salvarlo dall’assalto del malaffare, della malapolitica e della speculazione.
In questo periodo di crisi, dove tutto il mondo della cultura è duramente colpito da tagli è criminale che spazi come l’Augustus vengano lasciati morire, non vengano utilizzati e vengano svalorizzati, magari per svenderli a qualche Mc Donald’s, a qualche banca o qualche catena di una multinazionale”.

Un’occupazione che punta a riscattare spazi sottratti alla socialità in nome della cultura.  “Augustus Attivo – continua Castellino - sarà cultura, cinema, teatro, spazio sociale, musica, comunità, solidarietà e partecipazione”. E non manca la stoccata all’amministrazione: “Ora usciranno fuori fantomatici proprietari, progetti guarda un po’ fin’ora mai realizzati o investimenti futuri fin oggi mai visti… Noi non chiediamo soldi pubblici,  né favoritismi, ma non accetteremo più la logica “due pesi e due misure” e così come le amministrazioni finanziano, coccolano, aprono trattative, trovano accordi e tollerano decine e decine di occupazioni rosse, facciano lo stesso con chi vuole restituire cultura e socialità a tutta la città”.

Tra i più entusiasti dell’iniziativa proprio il leader de La Destra Francesco Storace che non ha perso tempo nel complimentarsi con gli occupanti: “E' incredibile lo stato di abbandono a cui sembrava destinato il cinema Augustus. I giovani di destra intendono sottrarlo alla speculazione e credo che dal mondo della cultura debba levarsi un plauso all'azione compiuta questa mattina. Nel pomeriggio andrò a trovarli per esprimere loro il compiacimento di un'iniziativa assolutamente meritoria e che fa bene alla città di Roma".  

“Fino a ieri fiero sostenitore dell'amministrazione Alemanno e del defunto Governo Berlusconi, responsabili della desertificazione culturale e sociale della Capitale, oggi Castellino si è risvegliato eroe antispeculazione dell'estrema destra romana. Ridicolo leggere il suo attacco alla 'malapolitica' visto che fino all'altro giorno contribuiva a sponsorizzarla, tappezzando Roma di manifesti pro-Alemanno". Autore della chiosa al vetriolo è Fabio Nobile, segretario romano del Pdci/Fds, che boccia l’iniziativa sebbene ricalchi nei metodi e nelle finalità analoghe occupazioni dei giovani di sinistra.

"L'occupazione dell'ex cinema Augustus è solo una strumentalizzazione di chi è alla ricerca di una nuova 'verginita'' politica e di nuovi consensi - aggiunge Nobile - una trovata che nulla ha a che vedere con le esperienze di occupazione a scopo culturale che hanno rivitalizzato questa città. I tanti immobili abbandonati di Roma devono essere riconsegnati ai cittadini, utilizzati a scopi sociali, abitativi e culturali. L'ex cinema Augustus non può essere lasciato nelle mani di quella destra radicale che balbetta parole come solidarietà e cultura ma da sempre si fa paladina di battaglie odiose contro l'integrazione e l'inclusione".

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