Seconda tappa per il presidente degli Stati Uniti Barack Obama a Roma. Dopo l'udienza con Papa Francesco, il presidente afro-americano si è recato al Quirinale per l'incontro in programma con il capo dello Stato Giorgio Napolitano. Al Colle, Obama è stato accolto dal generale Rolando Mosca Moschini, consigliere per gli Affari militari del presidente Napolitano.

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All'incontro era presente anche il segretario di Stato Usa, John Kerry mentre a fianco del Capo dello Stato il ministro degli Esteri Federica Mogherini. All'ingresso di Obama a fianco della bandiera italiana e di quella europea è stata issato il vessillo statunitense. Non è la prima volta che Napolitano e Obama si incontrano. Quella di oggi è la quinta volta.

Anche in questo caso sono imponenti le misure di sicurezza messe in campo dalla Questura di Roma. La zona per l'occasione è stata blindata con forze dell'ordine e mezzi per strada e spazio aereo chiuso. Strettissima la sorveglianza anche sul corteo presidenziale che ha portato il presidente americano dal Capo dello Stato.

Il faccia a faccia tra i due, che si è tenuto nello studio alla Vetrata del Quirinale, è durato una ventina di minuti. In seguito il colloquio è stato allargato anche alla delegazione presente: Kerry per gli Stati Uniti e il ministro Mogherini per l'Italia. Prima di lasciare il Quirinale alla volta di Villa Madama si è tenuto un pranzo. Intrattenutosi qualche minuto di più presso il Colle, Obama è arrivato con circa mezz'ora di ritardo a Villa Madama dove è in programma l'incontro con il premier Matteo Renzi. Uscendo dal Quirinale Obama da lla sua auto presidenziale ha salutato facendo con le mani il simbolo di vittoria.