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Tablet e ActionCam: le nuove Bmw della PolStrada al servizio della sicurezza

Sono oltre 500 le auto e le moto con i nuovi dispositivi tecnologici messi a disposizione degli agenti della Stradale. "Un passaggio epocale rispetto al passato"

Nuove auto e moto dotate di dispositivi tecnologici all'avanguardia al servizio della sicurezza stradale. Tablet portatili di ultima generazione, tabelle luminose abbattibili a messaggio variabile, sistema di geolocalizzazione e messaggistica ma soprattutto una telecamera ad alta definizione posizionata sopra lo specchietto retrovisore all'interno dell'auto che permette di effettuare riprese su strada che possono essere utilizzate nella ricostruzione di incidenti stradali e supporto alle attività operative ed investigative. Sono queste le innovazioni presenti sulle nuove Bmw 320D Touring e sulle moto Bmw R1200 Rt e F700Gs in uso alla Polizia Stradale. Gli oltre 500 nuovi mezzi (278 auto e 240 moto) sono stati presentati questa mattina presso il Comparto della Polizia Stradale di Roma segnando "un passaggio epocale nell'azione degli agenti della polizia stradale nazionale".

IL PARCO AUTO - La presentazione in una "giornata di sostanza più che di immagine", come ha spiegato Roberto Sgalla, Direttore del Servizio Polizia Stradale, presente assieme a Michele La Fortezza (comandante della direzione centrale della PolStrada) e Giuseppe Bisogno (direttore del Servizio della Polizia Stradale), nella sede del Compartimento della polizia stradale a Tor Sapienza. Un nuovo parco auto "che verrà rinnovato per due terzi nel triennio 2015-2017", e che già vede su strade ed autostrade 278 Bmw 320D Touring e 240 motociclette (45 R1200 Rt e 195 F700GS), con i veicoli dotati di una tecnologia all'avanguardia che risponde ai criteri di sicurezza, praticità ed efficienza per le attività di controllo del territorio. Nuovi mezzi che si aggiungono alle 169 Fiat Freemont acquistate nel 2014-2015 con un parco veicolare che sarà rinnovato entro il prossimo anno con circa 900 mezzi. 

Nuove auto e moto per la Polizia Stradale

Nuove auto e moto per la Polizia Stradale (1)

LE NUOVE TECNOLOGE - "Tradizione ed innovazione - le parole del dottor La Fortezza - che si fondono e che sono il simbolo della Polizia Stradale". Molte sono infatti le novità tecnologiche integrate sul nuovo parco mezzi della PolStrada, che si aggiungono al "tradizionale" allestimento. In particolare le nuove Bmw hanno in dotazione un nuovo pannello luminoso collocato sul tettino che fornisce notizie utili all'utenza. C'è poi il tablet di bordo, che consente di otteenere, in tempo reale, informazioni su veicoli e persone grazie al collegamento con le banche dati in uso alle forze di polizia, oltre a trasmettere dati e comunicazioni alla Sala Operativa.

ACTION CAM - Oltre al tablet ed al pannello luminoso un nuovo importante apporto agli agenti della PolStrada arriva dalle ActionCam, ovvero telecamere ad alta definizione che permettono di effettuare riprese su strada che possono essere utilizzate nella ricostruzione di incidenti stradali o come supporto in attività operative ed investigative. In ultimo, ma non meno importante degli altri apparati tecnologici, il veicolo sarà provvisto di un sistema di geolocalizzazione che consente alla Sala Operativa di verificare costantemente la posizione delle pattuglie utilizzando la cartografia digitale. 

LE NUOVE MOTO - Novità anche per le nuove motociclette, il motore passa da una cilindrata di 850 di cilindrata all’attuale 1200 di cilindrata, con diversi accorgimenti di design nella carenatura e nei complementi di equipaggiamento.

MORTI SULLE STRADE - "La nuova strumentazione e le nuove autovetture - le parole del Direttore Centrale delle Specialità della Polizia di Stato Roberto Sgalla durante la presentazione - permetteranno ai poliziotti della Polizia Stradale di controllare meglio il territorio e di prevenire cosi l'incidentalità mortale che, purtroppo, nell'ultimo anno è tornata a crescere. Il nostro obiettivo e di raggiungere, entro il 2020, quello che l'UE ci chiede, ovvero, 2000 morti sulle strade come limite massimo. Unendo nuove tecnologie e costante impegno sarà possibile ottenere quanto ci siamo prefissati".

PASSO IN AVANTI - "Con i nuovi mezzi in dotazione - ha spiegato Michele La Fortezza, comandante della direzione centrale della PolStrada - facciamo un importante e lungo passo in avanti. Un passaggio epocale rispetto al passato, con tecnologia ed innovazione che si fondono a servizio dei cittadini e dei nostri operatori".

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