L'Istituto Gramsci cambia sede. La Fondazione che raccoglie dal 1950 la documentazione su Antonio Gramsci, sulla storia del movimento operaio e che possiede l'intero archivio del Pci, avrà a disposizione un nuovo edificio in via Portuense 99. Gli spazi, concessi da Roma Capitale, vedranno la realizzazione di una biblioteca e di una sala polifunzionale.

LA NUOVA BIBLIOTECA - La struttura, di proprietà della Lambro 2001, è stata ceduta all'Amministrazione, che l'ha poi devoluta all'Istituto. La nuova biblioteca ospiterà l'intero patrimonio librario della Fondazione Gramsci.

LO SFRATTO E LA NUOVA SEDE - L'Istituto, a seguito dello sfratto dalla sede storica, aveva presentato domanda al Campidoglio perché gli fornisse un nuovo spazio. L'Assemblea Capitolina aveva impegnato Sindaco e giunta a riservare proprio alla Fondazione l'opera pubblica prevista dalla "Convenzione di via Portuense". La consegna è avvenuta rispettando i tempi previsti dagli “Accordi di Programma” e prevede una cessione dell'immobile per sei anni, rinnovabile, ad un fisso mensile di 3.032 euro, all’incirca il 20 per cento del prezzo di mercato.

IL SINDACO - Alemanno precisa di aver firmato la lettera di impegno con l'Istituto nel 2009: “La Fondazione Istituto Gramsci è un pezzo di storia del nostro Paese, infatti possiede l'archivio storico del Partito comunista italiano, un pezzo di storia”.

LA CONVENZIONE DI VIA PORTUENSE - La "Convenzione di via Portuense" stabiliva gli impegni del Privato nei confronti dell'Amministrazione in materia urbanistica. Infatti l'edificio consegnato all'Istituto è in realtà una struttura nuova, nata sulle ceneri del vecchio palazzo. Oggi il primo piano ospita servizi pubblici, il piano terra negozi, gli altri sette piani sono di alloggi. All'esterno, una piazza pubblica e due parcheggi coperti. A spese del Privato,  un asilo nido per 60 bambini, una piazza pubblica, giardini, aiuole e parcheggi. In aggiunta, la realizzazione e cessione a titolo gratuito, della “Biblioteca Sala polifunzionale”, al primo piano del fabbricato B, per circa 900 metri quadrati.

LA CONSEGNA IN CAMIDOGLIO - La consegna simbolica è avvenuta in Campidoglio, alla presenza del sindaco Gianni Alemanno, del presidente della Fondazione Istituto Gramsci, di Giuseppe Vacca, assessore alle Politiche del patrimonio e alla casa Lucia Funari, e di Pietro Bellenzio, architetto della Lambro 2001.